Da Michelangelo Saitta
Che meraviglia!!! Che fascino! Molto significativo il costone di punta homo morto: rivela la storia della formazione dell isola: una prima attività eruttiva di tipo lavica, strato inferiore nero, E una seconda attività eruttiva del tipo esplosiva con ceneri e lapilli lanciati in cielo e depositatisi sul primo strato lavico (strato giallognolo) di tipo tufaceo, lievemente cementato e negli anni scalfito dal vento. La foto seppure bellissima, non rende come dal vivo. Se si capita il giorno giusto quando il traghetto attracca al molo del cimitero, la nave passa a 100 mt sotto punta homo morto, vi assicuro uno spettacolo!!! ……almeno una volta nella vita va visitata Ustica.