Ieri sera si è tenuto un Consiglio Comunale straordinario ed urgente richiesto dalla minoranza consiliare con argomento “Trasporti Marittimi”.
Dopo un lungo dibattito ed un excursus quasi a ricercare eventuali responsabilità del Sindaco sui “tagli” e sulla mancata (a loro dire) informazione alla Cittadinanza di quanto sta tuttora avvenendo, alla fine si è approvato all’unanimità “… di richiedere con forza il ripristino delle linee SNS per garantire i servizi minimi essenziali rivolti agli isolani… si rifiuta ogni sorta di risparmio economico …. Si da mandato al Sindaco di chiedere il mantenimento della linea SNS 7 giorni su 7, senza sostituzione nemmeno parziale con collegamenti integrativi con contributo regionale.”
L’attuale situazione è nota a tutti: la rimodulazione dei servizi, sia navale che dei mezzi veloci, previsti dal 2020 in poi in funzione dei nuovi bandi, la pandemia successiva, i bandi andati deserti, l’aumento del costo del gasolio, i ritardi sui pagamenti da parte del Ministero e della Regione ed i mancati introiti degli ultimi anni, hanno fatto sì che le Compagnie richiedessero una rivisitazione dei contratti in essere.
Rivisitazione che non ha portato ad un maggiore finanziamento, bensì ad un taglio dei servizi ritenuti non indispensabili per tutte le Isole della Sicilia.
Nel contempo la Compagnia SNS (servizio ministeriale nave ed aliscafo) aveva programmato un aumento del costo del biglietto pari al 40% da attuarsi in due trance. Infatti a giugno del 2022 abbiamo subito un aumento del costo del biglietto del 20% per i non residenti, mentre i nostri costi da residenti sono rimasti invariati.
La Regione Siciliana per scongiurare sia maggiori tagli ai servizi offerti sia l’aumento dell’altro 20% mise a disposizione della SNS 9 milioni di euro.
E’ notorio e consequenziale che tutti i Sindaci delle Isole Minori insorgemmo contro questa situazione e nei vari incontri e lettere inviate, lamentavamo tali decisioni.
Nel rimodulare i bandi di gara la Regione Siciliana ( che ha la delega della gestione dei servizi statali da parte del Ministero) per renderli più “appetibili” ha riprogrammato i servizi da offrire alle Isole delle Sicilia in base a degli “studi” svolti da una Società terza “TBridge”, la quale oltre a non conoscere le peculiarità di ogni isola, ha ritenuto proporre alcuni tagli ai servizi, per quanto ci riguarda, nei periodi di media e bassa stagione.
I nostri collegamenti sarebbero dovuti essere invariati, dovuto proprio dal fatto che abbiamo quelli minimi, quindi c’era poco da tagliare.
E tali erano, anche sui progetti dei nuovi assetti di nostra conoscenza, tant’è che di proroga in proroga nulla era cambiato.
E’ successo, ad onor del vero, che tra una proroga ed un’altra si sono avute delle informazioni errate sulle piattaforme delle Compagnie che hanno creato apprensioni e “disservizi informativi” in special modo tra la fine dell’anno e l’inizio del nuovo.
In tutti questi anni abbiamo sempre tenuto contatti con l’Assessorato Regionale Trasporti (sin dal 2018, da quando abbiamo fatto ripristinare per tutto l’anno il servizio regionale del catamarano che era stato sottratto alla Comunità per 5 mesi) con l’unico obiettivo di mantenere nel tempo l’assetto avuto sino a pochi giorni fa.
Cosa è successo quasi a fine settembre scorso? : che si viene a conoscenza che nel gennaio del 2022 la Tbridge redige un nuovo assetto navale e le miglia annue vengono suddivise in servizio REG 12.364 ( e non più 8.030) e servizio SNS 23.771 (e non più 28.105) che tradotte in numeri più comprensibili avremmo n. 5-6 viaggi settimanali del servizio SNS (nave Ministeriale) a seconda dei periodi e n. 3-4 viaggi settimanali del servizio REG ( nave NGI tipo Helga o Ulisse).
Di fatto già giovedì scorso la nave ministeriale (SNS – M/T Vesta) ha fatto sosta ed ha viaggiato solo quella regionale (NGI – M/T Helga).
Certo, capiamo benissimo il periodo momentaneo (senza Governi insediati) e storico economico difficile che tutti quanti stiamo vivendo, ma non possiamo accettare questa diminuzione di viaggi navali che hanno finalità diverse.
In questo momento manca un “interlocutore vero” e dopo le precedenti prese di posizione assunte sull’argomento – sia con le pec inviate, sia con i servizi stampa, che con il servizio radio/televisivo di ieri – , almeno al momento abbiamo ottenuto, con l’impegno dell’Assessore Falcone, che il viaggio del giovedì non venga effettuato dal M/T Helga, bensì lo farà il M/T Vesta con gli orari ministeriali (08,30 da Palermo e 15,00 da Ustica).
Lunedì arriverà comunicazione ufficiale di tale variazione che certamente non è la soluzione, ma quanto meno, al momento, mitiga il disagio di affrontare un viaggio con una nave non stabilizzata, che impiega 4 ore, con una nave più confortevole.
Praticamente avremo ad Ottobre tutti i giorni il M/T Vesta ed il lunedì anche il M/T Helga; da novembre sino a marzo, al momento, – in attesa di avere l’incontro già richiesto a Palermo col nuovo Presidente della Regione Siciliana ed il nuovo Assessore Regionale ai trasporti che sarà designato – avremo i viaggi come ottobre tranne la domenica che non ci sarà il collegamento nave.
Se le cose dovessero restare in tal modo ( si spera di no) si dovrà chiedere che in caso di omissione del viaggio del sabato per avverse condimeteo, in automatico senza bisogno di ulteriore richiesta, che il viaggio omesso il sabato venga recuperato la domenica.
Sul fronte mezzi veloci, come già comunicato, siamo in regime di proroga sino al 31/12/2022 (nulla è variato) e le previsioni del nuovo assetto veloce sono: 7 giorni su 7 del servizio regionale con il catamarano (niente più sosta settimanale il martedì) e 7 su 7 con il servizio aliscafo.
E’ ovvio che, a riguardo il servizio navale, seguirò le indicazioni date dal Consiglio comunale e non appena avrò notizie utili e certe sarà mia cura informare la Cittadinanza.
Ustica, 08 Ottobre 2022
Il Sindaco
Salvatore Militello