Da anni si segnala la difficoltà di confrontarsi con gli antagonisti del settore agricolo (conigli e da qualche anno i colombacci), e non si arriva ad una soluzione di contrasto per mitigare il problema.
Cambiano le persone che rappresentano le istituzioni, ma il problema resta sempre lo stesso.
E dire che il nostro sensibile ecosistema, ci dà la possibilità di confrontarci con il mondo esterno, con prodotti di nicchia apprezzati ovunque. Ma, quanto più duro e difficile è il lavoro del contadino, quanto vani, talvolta, sono gli sforzi mitigati dal confronto spesso impari con conigli e colombacci.
Eppure, per qualche anno, quando la battaglia ai raccolti veniva da terra, siamo riusciti a difendere il raccolto tramite l’utilizzo di reti metalliche. Ma da qualche anno a questa parte, l’attacco arriva dall’alto, con i colombacci. Chi non ha contezza diretta del danno che creano non può capirne l’entità. Per esempio, lo scorso anno si è rischiato di perdere un prodotto autoctono tipico dell’Isola. IL FAGIOLO Bianco.
In questi giorni si sta cercando di sensibilizzare le istituzioni, attraverso una raccolta di firme.
Ci auguriamo che al più presto venga trovata una soluzione per il problema. Soluzione che potrete, a chi vuole firmare la petizione (spero in tanti), trovarla all’interno della stessa.
Ustica 28-02-2022
Pasquale Palmisano
Una risposta
il Caro Pasquale Palmisano 🙂
“Complimenti”, quando vuoi trovi il coraggio per esporti pubblicamente, come nel caso dei Vigili del Fuoco;
peccato pero’ che lo fai solo quando hai interessi personali da salvaguardare;
ancora aspetto tue notizie…..intanto vedi di sbloccare il tuo profilo.
Grazie
Con Spirito collaborativo,
Jose’