C O M M E N T O
Da Ustica Giovanni Palmisano (Talebano)
È molto vero pian piano nella nostra isola tutto sta scomparendo anche se spendiamo tanti soldi che vanno a persone che non conosciamo e nemmeno loro conoscono le nostre tradizioni. È sempre gente che arriva da lontano piglia e va via ringraziando forse una o due persone
Una risposta
Egregio Sig. Giovanni Palmisano, sono personalmente affezionato alla sua Isola, penso che questo si sia capito da un bel po’.
Sin da bambino per I tre mesi estivi mi divertivo, oltre per il mare e le campagne di Ustica, anche per le tradizionali feste.
A volte venivo anche per le processioni di Pasqua, della Madonna ed ecc..
La Festa di San Bartolomeo e San Bartolicchio erano le mie preferite per il semplice fatto che i divertimenti erano incentrati sui giovani.
Se ad un popolo togli le proprie tradizioni, togli le proprie RADICI, lo spogli da quella sua sicurezza a cui è attaccato, come un’ostrica allo scoglio (vedi l’ideale dell’ostrica di G. Verga).
Non può immaginare quanto mi duole il cuore quando leggo simili articoli.
Potrò a volte essere pesante con le mie composizioni, poesie e/o interventi come questo, quindi intervengo perché mi dispiacerebbe vedere svanire nel nulla simili eventi.
Con tanto affetto porgo i miei saluti ai difensori di Ustica.
Pietro Forito.