Ritengo che il motivo dello scarso interesse per Ustica delle amministrazioni regionali che si sono succedute nel tempo, di ogni “colore” politico, possa rinvenirsi nell’esiguità della popolazione, che rappresenta un bacino elettorale minuscolo.
Una soluzione potrebbe trovarsi nel coinvolgimento di tutte le isole minori siciliane e nella creazione di una “compagnia delle isole” col cuore imprenditoriale locale.
L’alternativa – o l’intervento parallelo-potrebbe consistere nel far diventare l’isola di Ustica talmente importante dal punto di vista culturale ed ambientale da costringere chiunque amministri stato e regione a tenerla in considerazione come un fiore all’occhiello.
Proviamoci, adoperiamoci…
Francesco Menallo