Da qualche settimana sentiamo che tutti i venerdì suonano le campane a morto.
In un piccolo centro come Ustica la gente si preoccupata, chiede, telefona ad amici e parenti per venire a conoscenza di chi fosse deceduto.
Parroco, Don Nicola è questo un “atto liturgico” in particolar modo in tempo di Quaresima?
Se fosse un atto liturgico non le sembra essere il caso di dare informazione attraverso i mezzi che abbiamo a disposizione?
Se la memoria non mi tradisce le campane a morto possono essere suonate il giorno precedente le esequie, in occasione della morte di prelati e in occasione della commemorazione dei defunti il 2 giugno.
Che c’azzecca suonare le campane a morto tutti i venerdì e allarmare un paese?
Giovanni Palmisano detto il Talebano
Una risposta
Sono d” accordo con Giovanni Assurdo ,Mai succeso e poi il Signore non e morto sta Pregando nel Deserto.