È sempre più pressante la richiesta, da parte di alcuni genitori e non solo, intesa a conoscere:
- 1) lo stato dei nostri plessi scolastici “distrutti” e sospesi i lavori;
- 2) perché i bambini della scuola dell’infanzia sono costretti a condividere locali piccoli e non idonei quando potrebbero usufruire, con maggiore agio, dei locali della ex Caserma dei Carabinieri.
Per quanto concerne il 1° punto è stata istituita una Commissione Consiliare, presieduta dall’ Avv. Mario Bellavista, che dovrebbe accertare (si spera in poco tempo) la responsabilità della sospensione dei lavori.
È generale convinzione che a dipanare quest’intricata e cupa matassa, in ultima analisi, sarà la Procura della Repubblica competente.
Per quanto concerne le motivazioni richieste al 2° punto, è facile dare una risposta veritiera:
- – Una parte dei locali dell’ex Caserma dei Carabinieri è stata assegnata, come uffici, alla Forestale – molto probabilmente in cambio di servizi di pulizia del depuratore e di particolari zone, con sfrondatura e potatura di alberi all’interno e all’esterno del paese;
- – L’altra parte è riservata per le “vacanze estive” della Legambiente, per avere in “omaggio”, in prospettiva, qualche “vela” in più
Pietro Bertucci