Mancherebbe soltanto la firma. Ma l’operazione sarebbe ormai andata in porto. Ustica Lines si appresta a diventare il nuovo padrone del gruppo Siremar, finora controllato dalla Compagnia delle Isole, finita in amministrazione straordinaria. L’acquisizione sarebbe di circa 55 milioni di euro per rilevarne il controllo (50,1%). Ustica Lines si occuperà cosi dei collegamenti tra la Sicilia e le isole minori (Eolie, Egadi, Ustica, appunto) tramite aliscafi. L’altra metà, poco sotto la soglia del 50% sarà ancora riconducibile a Caronte&Tourist che gestisce il segmento traghetti.
Il consiglio di amministrazione di Compagnia delle Isole dovrebbe riunirsi a breve per deliberare la cessione degli asset al commissario che gestì il bando Siremar. Il 30 marzo è già in programma la riunione al ministero dello Sviluppo, poi la società passerà ad Ustica Lines. Sarà così l’epilogo di una vicenda che si trascina da tre anni: prima il Tar e poi il Consiglio di Stato hanno sentenziato l’illegittimità della procedura con la quale Siremar venne ceduta alla Compagnia delle Isole, annullando di fatto la gara. La società, presieduta dall’armatore Salvatore Lauro e di cui è azionista la Mediterranea holding, la cui maggioranza è nelle mani della regione Sicilia, rilevò Siremar grazie a una fideiussione della Regione, all’epoca guidata da Raffaele Lombardo, di circa 30 milioni. Secondo i giudici amministrativi la fideiussione è da ritenere aiuto di Stato, pertanto lesivo della libera concorrenza tra privati.
Fonte: Corriere della Sera
di FABIO SAVELLI 56