All’attenzione dell’Amministrazione e dei carabinieri dell’isola di Ustica :
Sarebbe opportuno che il Comune prestasse attenzione a questi piccoli animaletti che si aggirano per l’isola.
Se pur questo è l’ultimo investito che voglio vedere, sarebbe opportuno prendere i dovuti provvedimenti.
Dopo aver sterminato la Colonia Felina protetta dell’isola di Ustica, i nostri piloti di formula 1 devono essere attenzionati per l’alta velocità, sia nel centro abito, il che risulta vergognoso e indegno, che nelle strade di campagna, vedi Tramontana, San Paolo e Oliastrello.
Qualora la situazione continuasse a persistere considererò, omissione tutti i provvedimenti non presi.
Chiedo dunque alle autorità competenti come: – il Comune di Ustica, l’unico proprietario e responsabile della Colonia Felina e degli animali randagi sull’isola, ormai ridotti a pochissimi numeri – nonché ai Carabinieri e vigili urbani, di prendere provvedimenti per l’alta velocità dei veicoli sull’isola – un pericolo non solo per gli animali.
L’intervento sui cani di proprietà che scorrazzano liberamente per le strade sterminano tutto ciò che trovano.
Chiedo a tutti i miei compaesani di non giocare a bersaglio coi gatti per strada uccidendoli senza pietà.
Non devo essere sempre io a denunciare i reati, per questo esistono le autorità, forse.
Qualora questi reati non venissero attenzionati mi rifarò all’art. 328 del codice penale
Credo di aver detto tutto.
Certa di subire ritorsioni, come già è successo in passato, continuo per la mia strada.
Gabriella Bertacci – Una voce libera
2 risposte
Gentilissima Signora Gabriella Bertacci, non posso credere che Ustica sia arrivata a quanto fotografato e descritto dal suo preciso ed esaustivo articolo denuncia.
Basito rimango più che altro per l’indifferenza di tutti, questi eventi sono piccoli campanelli d’allarme (forse sempre esistiti), che poi a lungo andare guastano una piccola comunità.
“Ma sono ragazzi”, questa è la più assurda delle risposte che si possa dare, per il semplice fatto che sono ragazzi oggi, ma un domani saranno gli uomini che condurranno questa comunità.
Bisogna affrontare codesto problema, attenzionato da Lei, senza “SE” e senza “MA”, quindi attentamente valutare e soprattutto sensibilizzare tutte le parti in causa da Lei citate.
Perdonate tutti questa mia intromissione, ma amo troppo questa Isola, pertanto mi sento autorizzato a difenderla anche se mi trovo molto distante da Essa.
Adesso invece guadagno l’uscita da codesto mio esile sostegno e le auguro, cortese Signora Gabriella un mondo di bene, viva Ustica e chi la protegge.
Pietro Fiorito
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Gentilissimo Signore Pietro Fiorito, Le rispondo con Stima e Ammirazione le Sue parole toccano l anima. Il problema va affrontato e mi consola il fatto che anche da lontano c’è qualcuno che sente il problema e io riesco a sentire quello che sta provando. La ringrazio di cuore per questo messaggio, purtroppo le foto da mostrare sono tante. A me fa male il cuore. Grazie per esserci.