“… Per essere stato tra i promotori della realizzazione dell’Area Marina Protetta di Ustica e della Rassegna Internazionale delle Attività Subacquee di Ustica che, da quasi 60 anni, costituisce un appuntamento tra i più importanti al mondo per il mondo delle attività subacquee…” Questa bellissima frase di Sebastiano Tusa decora la targa alla memoria di mio padre, Lucio Messina. Me l’ha consegnata sabato 21 settembre Valeria Li Vigni, presidente della Fondazione Tusa e vedova di Sebastiano, nel corso di una delle giornate della “Seconda Rassegna del Mare Sebastiano Tusa”, svoltasi a Ustica dal 18 al 22.
Un bel riconoscimento, nel ricordo di una persona che, dalla fine degli anni ’50 del secolo scorso fino quasi alla sua morte, ha amato profondamente l’isola ed operato in tutti i modi per la sua crescita. Di Seb mio padre era amico, lo conosceva da ragazzo essendo stato buon conoscente di suo padre Vincenzo, con il quale, ricordo bene, si discuteva sovente nel nostro salotto di mostre e seminari sull’archeologia, supportati dall’Ente del Turismo, di cui Lucio fu prima funzionario e poi direttore. E prima di diventare per tre anni il primo direttore dell’allora Riserva Marina.
Già nell’estate 2019, papà ancora perqualche mese vivo ed ancora cittadino di Ustica prima della revoca, era stato insignito con una targa consegnata dall’Accademia dell’ultima Rassegna Internazionale svoltasi a Ustica, che lo commemorava dopo la sua tragica morte in marzo, come Presidente dell’Accademia Internazionale di scienze e tecniche subacquee. Nel 2018 l’aveva presieduta lui la Rassegna, indossando anche una maglietta del progetto brasiliano Jemanjà, finanziato da imprenditori siculo-brasiliani e portato da me. L’Accademia era nata ovviamente ad Ustica, nel corso della Rassegna, fondata da Lucio Messina insieme a Raffaele Pallotta, con il sostegno importantissimo di tanti Tridenti d’Oro, tra cui ricordiamo la compianta Giulia d’Angelo e il mitico Mimmo Drago, ancora splendido Aedo del mare usticese con le sue immagini ed i suoi versi, vincitori di premi in tutto il mondo.
Purtroppo l’Accademia, dopo la tragica morte di Sebastiano è stata sottratta per sempre all’isola e alla Sicilia da un gruppo capitanato dal figlio del rimpianto Comandante Ferraro. Che, peraltro, si è anche impossessato del Nobel del Mare, il preziosissimo Tridente d’Oro che, ai tempi, Messina e Pallotta avevano registrato a nome dell’Accademia.
Per fortuna ci sono ancora persone, tante, che a Ustica ci credono, Come Valeria Li Vigni.
Un sentitissimo grazie quindi a lei, che ha voluto portare a Ustica questa nuova manifestazione, denominandola “rassegna”, sin dall’anno scorso quando la prima edizione quasi coincise con il “Rinascimento della Rassegna Internazionale delle Attività Subacquee di Ustica”.
Quest’ultima fu una “due giorni”, organizzata da ProLocoUsticaAPS con AMP, Comune e grandissima parte degli Usticesi, cui era stata presentata per un coinvolgimento generale sin da giugno. Un po’ nozze coi fichi secchi, il “Rinascimento” vide la collaborazione entusiasta della banda, dei panifici, dei volontari, delle associazioni, delle persone tutte, oltre ad avere piccoli contributi privati da Caronte, Rotary, Zonta Palermo Zyz, Donne di Mare. E con il determinante sostegno pubblico, su rendicontazione, del Dipartimento Turismo della Regione Siciliana.
Fu un tentativo, bello e soddisfacente, ma solo un tentativo, che per svilupparsi avrebbe avuto bisogno di una fortissima volontà delle istituzioni pubbliche locali e regionali.
Le istituzioni, probabilmente a ragione, hanno invece sostenuto la Rassegna Sebastiano Tusa, che promane dalle ben più solide e ricche radici di una Fondazione, anzi che di una piccola ProLoco.
La mia proposta quindi, lanciata anche sul palco del Kìki’s, in occasione della consegna della targa, è che la Fondazione riesca a riunire la storica Rassegna Internazionale con la Rassegna Tusa, unificando le due denominazioni ed acquisendo così l’enorme ricchissimo patrimonio di memoria che, dal 1959 in poi, ha reso la Rassegna Internazionale delle Attività Subacquee di Ustica un evento importantissimo, conosciuto in tutto il mondo.
Roberta Messina