Aldo Messina è accusato di omissione d’atti d’ufficio e morte come conseguenza di altro delitto.
PALERMO – Il pm di Palermo Renzo Cescon ha chiesto la condanna a 5 anni di carcere dell’ex sindaco di Ustica, Aldo Messina, accusato di omissione d’atti d’ufficio e morte come conseguenza di altro delitto. Il processo, in corso davanti alla quarta sezione del tribunale di Palermo, ha al centro la morte, Il 10 agosto del 2012, di due adolescenti: Sta Fedi, di origini tunisine, e Bartolomeo Licciardi.
I due ragazzini avevano preso un’auto parcheggiata rimasta incustodita con le chiavi nel quadro vicino al molo dove attraccano gli aliscafi a Ustica. Per inesperienza o per una manovra sbagliata, forse in retromarcia, finirono in mare e morirono annegati restando intrappolati nella Fiat Panda che si capovolse sul fondo. La Procura ha accusato l’allora sindaco di aver omesso di adempiere a un’ordinanza della Capitaneria di porto di Palermo che regolava l’accesso e il transito nella banchina “ex Sirena” del porto di Ustica. Messina non avrebbe fatto delimitare il tratto interdetto al transito e alla sosta con segnalazione anche notturna e, in più, non avrebbe predisposto un idoneo servizio di vigilanza per garantire la sicurezza. (ANSA).