Sindaco – …Io sono sempre dell’idea che quando le persone decidono di  discutere per trovare un punto d’incontro si cercano vicendevolmente e lo trovano…

Giovanni Tranchina (tacco)- Come mai tu con Valeria Ajovalasit  non hai trovato questo  punto d’incontro?… Perché con Valeria non sei riuscito a trovarlo…

Sindaco – Valeria era già stata sfiduciata dal Consiglio Comunale una sera di marzo quando, dopo una settimana di follia, dopo avere compiuto una serie di stupidaggini, tutte concentrate in una settimana, che hanno riguardato le telecamere, la RAI, la biblioteca e il rapporto con la minoranza il consiglio comunale ha fatto un processo nella stanza del sindaco, a marzo, che non è trapelato, ma che oggi voglio raccontare…
La Ajovalasit  stava facendo l’assessore malissimo occupandosi del suo orticello, avendo una metodologia di lavoro che non coinvolgeva nessuno, che tendeva a denigrare  le consigliere Clementina e Emanuela Vena  che interferiva con le competenze dei vari assessorati che entrava nelle cose che non erano di sua competenza e che si atteggiava in un modo che non aveva niente a che vedere con lo spirito di squadra.
È stato fatto un processo sulla base di atti concreti e tutto il consiglio (qui sono tutti presenti e lo possono raccontare), e stiamo parlando di marzo identificabile con la vicenda delle telecamere e poi ci fu la RAI, poi ci fu la biblioteca, poi ci fu il rapporto equivoco tenuto con la minoranza pur di portare avanti una  sua linea in conflitto con i consiglieri comunali della maggioranza e tutti i consiglieri all’unanimità le hanno detto che doveva cambiare registro…. A marzo!…
Se un sindaco vede tutti i consiglieri contro un assessore la prima cosa che fa, per tenere la maggioranza,  è quello di dire “assessore deve accomodarti” perché non sei in grado di tenere il gruppo, anzi hai lavorato contro il gruppo sperando di …  Addirittura, pur di ottenere il  suo risultato, si è messa  contro i suoi consiglieri e chiedere l’appoggio della  minoranza . Questi sono i fatti! Tutti i consiglieri qui presenti possono testimoniare che già a marzo il rapporto di fiducia tra il consiglio comunale e la Ajovalast si era rotto, concluso…
Raccontiamo tutta la verità… allora non abbiamo fatto trapelare niente…

Consigliere minoranza – Sindaco ma cosa ha chiesto la Ajovalasit alla minoranza che io non so e non sono a conoscenza?… io non so niente…  ma cosa ha chiesto… io non so niente lo sa solo lui, quindi non posso parlare…

Giovanni Tranchina (tacco) – sindaco tu pompavi, pompavi, pompavi  i consiglieri …
Della Ajovalasit io riconoscevo le sue capacità anche se spesso non condividevo il suo modo di comportarsi e gli e l’ho detto mille volte… Non c’erano le condizioni così  gravi per allontanarla.

Sindaco – sulla vicenda delle telecamere, pur di farsi ragione, contro il volere del gruppo Ustica Democratica,  era pronta ad un accordo con la minoranza…

Giovanni Tranchina (tacco) – Sulle telecamere era l’unica che aveva ragione … era l’unica che aveva ragione…

Sindaco – Ora sparecchiamo tutti gli altarini. Allora,  a marzo si rompe il rapporto tra l’assessore  Ajovalasit e tutto il gruppo consiliare della maggioranza , giunta compresa, compreso l’ex vice sindaco, per le telecamere,  la biblioteca, il rapporto con la minoranza, la gestione della comunicazione con la RAI… si rompe il rapporto con tutti i consiglieri dalle maggioranza… si rompe…
Per amore di patria abbiamo evitato che la faccenda diventasse di dominio pubblico…  Abbiamo avuto un atto di responsabilità e dato una prova d’appello …
L’assessore dipende dal sindaco, lo dice la legge… il sindaco le da la fiducia e il sindaco gli e la toglie. Il sindaco  toglie la fiducia ad una sola ragione quando si accorge che la sua azione destabilizza la sua maggioranza…  destabilizza la sua maggioranza . Il sindaco ha un progetto che deve portare avanti che è Ustica Democratica . Ripeto, a marzo si rompe il rapporto tra Valeria Ajovalasit e il gruppo  di maggioranza…
Per amore di patria abbiamo continuato a tenere questo rapporto denunciando ripetutamente di tenere solo ad un gruppo da orticello nell’Area Marina Protetta e di non fare gioco di squadra su nessuno dei consiglieri, non fare mai gioco di squadra. La sua era  un’idea privatistica, io lo capisco!…  è l’Associazione… non ha avuto mai ruoli istituzionali …
La differenza tra assessori e consiglieri è che i consiglieri hanno messo la loro faccia e hanno preso i voti mentre gli assessori li nomina il sindaco assumendosene tutte le responsabilità …  Nei cinque anni di amministrazione, con un programma ricco di iniziative, certamente non può essere un assessore a destabilizzare tutto.
Io ho il dovere da sindaco e da leader politico di Ustica Democratica di tenere compatta la squadra che mi sostiene… si andava, invece, sempre a peggiorare …

P.B.

CONTINUA

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COMMENTO

Da Ustica Salvatore Militello

PAROLE e CONCETTI PESANTISSIMI del SINDACO contro l’ASSESSORE Ajovalasit…. Qualcuno oggi mi ha scritto…:” Se la maggioranza fa i processi segreti con Sindaco e Giunta, non sono un Gruppo ma una setta ! …” Posso rassicurare che non era in atto NESSUN accordo tra l’ ex-Assessore Ajovalasit ed il Gruppo di minoranza. Gli inciuci, gli accordi sotto banco, le trasversalità e quant’altro non fanno parte della nostra cultura politica, ( e forse… anche per questo abbiamo perso le elezioni, … perchè abbiamo voluto chiarezza e pulizia sin da subito) non fanno parte del nostro essere e quanto sinora si è sentito ( e letto nelle trascrizioni) ne sono la conferma.