Intervento ex V. Sindaco Giovanni Tranchina (tacco) –
Approfitto di questa assemblea per provare a spiegare le ragioni per cui mi sono dimesso da V. Sindaco. Io mi sono trovato subito in difficoltà dopo l’insediamento del nuovo Capo Ufficio Tecnico, per divergenze sulla gestione politica delle deleghe che mi erano state affidate.
Sin dall’inizio, più volte, ho manifestato al sindaco la mia incapacità a dialogare e lavorare con il nuovo tecnico comunale.
Il primo punto di contrasto è stato l’area di trasferenza.
Quando nel 2013 ci siamo insediati abbiamo trovato la discarica dell’Arso chiusa e quindi abbiamo iniziato subito un percorso per la riapertura, perché per noi la discarica chiusa era considerata la madre di tutti i guai… Abbiamo indetto una riunione e abbiamo dato indicazioni che bisognava lavorare in questo senso per dare alla ditta Martello la possibilità di costruire la piattaforma… All’Ufficio Tecnico è stato dato l’incarico di esplorare la possibilità per la riapertura della discarica. Il tecnico incontra a Palermo i funzionari addetti dell’Assessorato competente per cercare la via più facile per sboccare la situazione. Ritornato ad Ustica in un incontro ci dice che: – solo per smaltire i rifiuti dell’Arso, nello stato in cui si trovavano, ci volevano centinaia di migliaia di euro e l’accesso poteva avvenire solamente a pulizia avvenuta.
Ho detto che quella zona, a queste condizioni, sarebbe diventata una cattedrale nel deserto perché il comune non aveva tutti quei soldi per pulire… A questo punto il tecnico ha detto che il problema non era più suo (tecnico) ma politico e quindi si doveva trovare un’altra zona dove depositare i rifiuti.
Il mio pallino è stato sempre quello di danneggiare meno l’Isola sotto questo punto di vista…
Allora, non essendo completamente convinto di questa sua linea sono andato io a Palermo dall’assessore e gli ho detto che non era possibile che ad Ustica, per due cumuli, non potevamo utilizzare più dei 2/3 dell’area e ho chiesto suggerimenti e collaborazione per arrivare allo sgombero di quei due cumuli…L’assessore mi da utili indicazioni e, seguendo questi, alla fine abbiamo trovato il modo come smaltire questo tipo di materiale.
Il progetto del tecnico, incaricato di trovare una soluzione, era fallito… Noi siamo riusciti ad arrivare dove il tecnico aveva fallito.
Per il tecnico non vi era altra soluzione se non la sua. Oggi, come ha detto il sindaco, quanto prima, possiamo pensare a riutilizzare la zona dell’Arso.
Questo è stato uno dei motivi che hanno cominciato a fare raffreddare i rapporti.
PB
CONTINUA