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COMMENTO
Dalla California la memoria storica Agostino Caserta
Pasqua con chi vuoi ma Natale con i tuoi.
No, non e’ una nave di migranti ma piena di studenti usticesi da Palermo, e Militari da tante parti d’Italia con lo spirito Natalizio addosso e il profumo delle Cassatelle che sprigiona dal mare….Tutti presenti in giacca e cravatta per il viaggio piu’ tradizionale e sentito dell’anno. E guardando bene quanto era piccola ma efficiente la Nuova Ustica, fatta costruire per Ustica dalla Sindachessa Favaloro Notarbartolo, con scalandrone di poppa e laterale e scaletta che veniva usata quando non esisteva il molo di attracco e si traghettava verso la Banchina con le barchette. Da sinistra si risonoscono Armando Caserta, Mirko Caserta, un marinaio, Pietro Bertucci, Bruno Campolo, Anna Ailara, Francesco Sulli, Franco Lauricella e Giovanni Incalcaterra, nella seconda foto da sinistra : oltre ai sopracitati Guglielmo Alessandri, Nunzia Di Mento, Carlo Natale, Agostino Caserta, Tuccio Militello, Franco Tranchina e si vedono i temerari sul parapetto di Poppa in una ammucchiata goliardica.
Una risposta
Pasqua con chi vuoi ma Natale con i tuoi.
No, non e’ una nave di migranti ma piena di studenti usticesi da Palermo, e Militari da tante parti d’Italia con lo spirito Natalizio addosso e il profumo delle Cassatelle che sprigiona dal mare….Tutti presenti in giacca e cravatta per il viaggio piu’ tradizionale e sentito dell’anno. E guardando bene quanto era piccola ma efficiente la Nuova Ustica, fatta costruire per Ustica dalla Sindachessa Favaloro Notarbartolo, con scalandrone di poppa e laterale e scaletta che veniva usata quando non esisteva il molo di attracco e si traghettava verso la Banchina con le barchette. Da sinistra si risonoscono Armando Caserta, Mirko Caserta, un marinaio, Pietro Bertucci, Bruno Campolo, Anna Ailara, Francesco Sulli, Franco Lauricella e Giovanni Incalcaterra, nella seconda foto da sinistra : oltre ai sopracitati Guglielmo Alessandri, Nunzia Di Mento, Carlo Natale, Agostino Caserta, Tuccio Militello, Franco Tranchina e si vedono i temerari sul parapetto di Poppa in una ammucchiata goliardica.