Si è inaugurata al museo civico archeologico di Ustica la mostra fotografica “Ustica da prison island a perla nera del Mediterraneo” che resterà aperta sino al 30 settembre ( orari 11/12 e 21/24 tutti i giorni ingresso libero). Sono riesposte alcune foto d’ autore, nove scatti in bianco e nero, tra cui le firme celebri del padre di Oliviero Toscani e di Fosco Maraini, che il Centro studi dell’ isola aveva già l’ anno scorso comprate dagli archivi della Magnum ed Alinari,come spiega la curatrice Mariella Barraco. Nella terrazza del museo archeologico che guarda il piccolo porto dell’ isola, saranno visibili le rare immagini d’ epoca in grandi formati stampate su tela olona, materiale molto resistente utilizzato in agricoltura prima dell’ avvento della plastica. Di grande interesse 40 immagini della vita usticese risalenti agli anni ’50 e ’60 trovate nelle collezioni locali. La lettura della vita di Ustica, isola prigione destinata ad accogliere prima gli antifascisti, poi i mafiosi e i capi ndrangheta: personaggi, paesaggi e angoli dell’ isola, che dopo l’ arrivo del turismo sono stati cancellati, che tornano a far parte della memoria collettiva. La mostra è stata realizzata dal Centro studi e documentazione isola di Ustica con il contributo dell’ assessorato regionale Beni culturali ed identità siciliana.
Fonte: La Repubblica