In una giornata di sole Ustica ha ricordato, con una partecipazione numerosa e sentita, tutti coloro che, anche giovanissimi, hanno sacrificato il supremo bene della vita in difesa dei valori della Patria, l’attaccamento al dovere e la costituzione della democrazia.
A loro va la nostra gratitudine ed il nostro commosso ricordo.
Il giorno dell’Unità Nazionale è un importante momento di riflessione ed è l’occasione per un ideale abbraccio ai nostri Caduti.
Questa giornata ha registrato, aderendo all’invito del Sindaco, la partecipazione con entusiasmo dei giovani studenti del nostro Istituto Saveria Profeta.
È stato bello vedere l’insegnante che ai più piccoli, compostamente seduti nell’”agorà” del Monumento ai Caduti, spiegava il significato di questa giornata ed i principi che ispirano questa festa. Sarebbe bello se gli insegnanti, saltuariamente, anche in classe approfondissero i valori legati all’unità nazionale, per rafforzare quei sentimenti di Patria che non vanno dimenticati.
È questo un momento difficile e di riflessione che indubbiamente porta a ripudiare la guerra, come mezzo per la risoluzione di controversie, per sconfiggere l’egoismo umano a vantaggio del rispetto alla vita.
Purtroppo la storia non ci ha insegnato a sufficienza come affrontare pacificamente le controversie, per trasmetterle alle future generazioni sani ideali.
Il Sindaco ha ricordato, nel suo discorso toccante, l’inutilità delle guerre che producono morte e distruzione e che non risolvono i problemi, al contrario, creandone altri peggiori e ha concluso il suo discorso con una sua riflessione:
“…ai giovani di questa piccola ma splendida Isola, affinché le parole, i significati ed i contenuti di questa giornata possano indurli alla ricerca di un coinvolgimento e di un impegno civile, sociale e politico improntato nella giustizia e nella legalità, rafforzando l’amore per la nostra isola e per la Patria.
W le Forze Armate! … W la Repubblica!”
PB