In occasione del secondo “Viaggio della Memoria” organizzato dall’ ANPPIA nazionale a Ustica, successivo a quello realizzato a Ponza del 2023, è stata svelata una Targa che ricorda i confinati politici di tutte le epoche, e in particolare degli antifascisti del 1926 che, con l’istituzione della scuola di cultura organizzata da Gramsci e Bordiga, seppero proporre e sviluppare con essa, pur nella costrizione, una “resistenza lunga” alla dittatura che, animata e continuata poi negli altri luoghi di relegazione, nelle carceri, nell’esilio e nella clandestinità in Italia e all’estero, coglierà i suoi frutti più maturi nella guerra di Liberazione e nella elaborazione dei valori fondanti della nostra democrazia e della nostra Costituzione.
La Targa è stata apposta accanto alla abitazione di Gramsci e Bordiga, in via Sindaco I°, luogo simbolico dove, sin dai primi giorni di confino, Gramsci Bordiga e altri elaborarono quel progetto che vide il coinvolgimento attivo e ideologicamente trasversale di gran parte dei loro compagni di confino: una straordinaria esperienza umana e intellettuale estesa poi ad altre iniziative di carattere sociale e cooperativistico. Pur se successivamente ostacolate e fatte chiudere dal regime, quelle iniziative, “esportate”, continuarono in altre sedi di confino.
Lo svelamento è avvenuto alla presenza di un folto numero di partecipanti, soci dell’ANPPIA, provenienti da varie località italiane e del Presidente dell‘Associazione, Spartaco Geppetti dell’assessore comunale Patrizia Lupo e del Presidente del Centro Studi Vito Ailara. Hanno partecipato alla cerimonia i soci del Centro Studi e Documentazione Isola di Ustica, isolani e villeggianti presenti nell’isola.
L’iniziativa del “Viaggio della Memoria” a Ustica rientra nel programma di attività della Rete Isole di Confino, recentemente costituita dai centri studi operanti nelle isole di Ventotene, Ponza, Ustica, Lipari, Tremiti con l’ANPPIA capofila, con l’obiettivo di valorizzare pagine importanti della nostra storia nazionale come quella del confinamento inflitto per motivi politici nelle isole minori in tutte le epoche, e in particolare nel periodo fascista, a uomini e donne che, animati da grandi ideali, hanno contribuito con le loro vicende personali e collettive alla costruzione della nostra democrazia e dei valori della nostra Costituzione.
Il Centro Studi di Ustica per approfondire la conoscenza di questa triste e bella pagina della storia italiana offrirà agli ospiti un programma di attività lungo un percorso storico sviluppato in più tappe attraverso i luoghi della Memoria: un’occasione per sottolineare quanto sia costato al nostro popolo la conquista della libertà e della democrazia.
Centro Studi di Ustica