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Una risposta
Bellissima foto ( e la macchina con lenti a largo spectrum non scherza ), di cui parlano tutti, gia’ diventata piu’ che storica e che mostra un po’ di tutto l’eclettico di Ustica : segnaletica, divieti, pave’ con “balatuna di Catania”, insegne, ombrelloni, finestre, ” picciriddi “, balconi, lampioni e il famoso ” bisolo ” dell’ex ristorante “Timone” che ha l’onore di ospitare sempre usticesi illustri fra cui il nostro carissimo Gaetano Calderaro.
Immancabile mattatore insospetto della giornata, pero,’ resta il famoso Enrico che tutti pensavano voleva andare a prendersi un gelato, ordinato al telefonino, e si affrettava per non trovarlo “squaggiatu” invece ha intenzioni proprio serie, Enrico infatti sente odore non di gelato ma di tenzone e avanza con il suo spiccato inconfondile stile misto fra maratoneta e marciatore, il suo ormai famoso e classico stacco “di tacco e punta” con angolatura a 33 gradi di entrambe le suole per imprimere una spinta piu’ poderosa alla partenza, e’ vero, un po’ viziato da una certa scompostezza di braccio e avambraccio non in completa armonia, ma il tutto compensato da quel look feroce, grintoso e smaliziato di chi sa che la scorciatoia per tagliare il traguardo per primo ormai non e’ che ad un passo….Forza Enrico !
Bella giornata che con poco ha dato tanto e fatto contentissimi i partecipanti, che si vede e’ gente che ritornera’. E’ anche cosi che si promuove il turismo. Complimenti agli organizzatori. Il filone delle gare sportive e’ piu’ che buono, anche nei mesi bassi, si intravedono nel futuro anche altre competizioni sportive, incluse gare di pesca ( divieti permettendo ) con canna, bolantino ecc…gare di ciclismo o altro.
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Bellissima foto ( e la macchina con lenti a largo spectrum non scherza ), di cui parlano tutti, gia’ diventata piu’ che storica e che mostra un po’ di tutto l’eclettico di Ustica : segnaletica, divieti, pave’ con “balatuna di Catania”, insegne, ombrelloni, finestre, ” picciriddi “, balconi, lampioni e il famoso ” bisolo ” dell’ex ristorante “Timone” che ha l’onore di ospitare sempre usticesi illustri fra cui il nostro carissimo Gaetano Calderaro.
Immancabile mattatore insospetto della giornata, pero,’ resta il famoso Enrico che tutti pensavano voleva andare a prendersi un gelato, ordinato al telefonino, e si affrettava per non trovarlo “squaggiatu” invece ha intenzioni proprio serie, Enrico infatti sente odore non di gelato ma di tenzone e avanza con il suo spiccato inconfondile stile misto fra maratoneta e marciatore, il suo ormai famoso e classico stacco “di tacco e punta” con angolatura a 33 gradi di entrambe le suole per imprimere una spinta piu’ poderosa alla partenza, e’ vero, un po’ viziato da una certa scompostezza di braccio e avambraccio non in completa armonia, ma il tutto compensato da quel look feroce, grintoso e smaliziato di chi sa che la scorciatoia per tagliare il traguardo per primo ormai non e’ che ad un passo….Forza Enrico !
Bella giornata che con poco ha dato tanto e fatto contentissimi i partecipanti, che si vede e’ gente che ritornera’. E’ anche cosi che si promuove il turismo. Complimenti agli organizzatori. Il filone delle gare sportive e’ piu’ che buono, anche nei mesi bassi, si intravedono nel futuro anche altre competizioni sportive, incluse gare di pesca ( divieti permettendo ) con canna, bolantino ecc…gare di ciclismo o altro.