Sono stati finanziati 4.330.000 Euro (8.500.000.000 di vecchie Lire) per l’intervento di recupero e risanamento conservativo del plesso scolastico ( foto vista dall’alto) della scuola media di Ustica.
La delibera del CIPE del 30 giugno 2014 – scuole sicure – ha previsto uno stanziamento nazionale complessivo di 400 milioni di Euro ed il finanziamento per la ristrutturazione della scuola di Ustica è stato il maggiore di tutta la Sicilia e più dell’1% dell’intero finanziamento nazionale.
Il sindaco Licciardi, sempre attento al risparmio e agli sprechi eccessivi, che gravano sulle tasche dei cittadini (leggi il suo fermo punto di vista sulla Ustica Lines e i collegamenti con le Isole minori…), come giudica il finanziamento di 4.330.000 (8.500.000.000 di vecchie Lire) per l’intervento di recupero e risanamento conservativo del plesso scolastico della scuola media di Ustica?
Non crede che con un simile finanziamento si sarebbe ricostruito, nello stesso punto, un nuovo plesso scolastico su due livelli (uno in più dell’attuale) con un piano seminterrato riservato alla palestra, ai laboratori e servizi vari?
Dall’analisi pubblicata dal sindaco si enfatizza che per la “faraonica” ristrutturazione erano e sono impegnati Architetti + ingegneri associati + un ingegnere direttore lavori con una struttura di 4 direttori operativi + la “task force” del comune con un ingegnere, un geometra e due professionisti esterni di supporto al RUP e per finire, ma certamente non sarà l’ultimo, un ingegnere per il collaudo statico e tecnico amministrativo.
Questo complesso organo “dirigenziale”, senza considerare i componenti della ditta aggiudicataria dei lavori, giustifica la richiesta e la concessione di un così alto finanziamento?
PB