Potete ingannare tutti per qualche tempo, o alcuni per tutto il tempo, ma non potete prendere per i fondelli tutti per tutto il tempo.
Gruppo L “Isola”
“A lavare la testa all’asino si perde acqua, tempo e sapone”
Nell’ambito di una partecipata assemblea convocata ieri pomeriggio la cittadinanza (quella vera!) si è espressa favorevolmente agli orari proposti dal gruppo di minoranza “L’Isola” come soluzione alla riduzione del numero di corse decisa dal Governo Regionale a guida PD.
Nonostante ciò il Sindaco, investito dell’autorità di “ducetto”, accetta, senza confronto con i cittadini e gli operatori del settore economico, quanto scaturito da un incontro (a porte chiuse) in Prefettura sempre e solo con i funzionari regionali.
Per evitare equivoci, ribadiamo che la soluzione trovata dall’Amministrazione Licciardi ed accettata dalla Compagnia di trasporto, è penalizzante e non priva di ripercussioni negative per gli usticesi.
Anche in questo caso il tempo darà ragione e nell’attesa continueremo la nostra azione per limitare i danni che questa Amministrazione produce giornalmente.
Ustica, 08/04/2017
Potete ingannare tutti per qualche tempo,
o alcuni per tutto il tempo,
ma non potete prendere per i fondelli tutti per tutto il tempo.
Abraham Lincoln
Ogni fine anno si accompagna ai bilanci su quello che si è realizzato e sui programmi per il futuro. Voglio pertanto riassumere alcune delle principali iniziative che si sono concretizzate a Ustica nel corso del 2016 ed elencare i principali obiettivi per il 2017 per la crescita economica e culturale della nostra comunità, il potenziamento dei servizi e la creazione di opportunità di lavoro. Come Amministrazione Comunale lo faremo sempre con il coinvolgimento della cittadinanza, e chiedendo un comportamento responsabile all’opposizione nel rispetto di una normale dialettica democratica.
Nel corso del 2016 voglio ricordare:
la realizzazione dell’area mercatale sul Lungomare e la sua utilizzazione a servizio dei giovani imprenditori locali,
l’apertura dei servizi igienici pubblici nell’area portuale,
il completamento dei lavori delle 3 piazzette all’interno del paese e la realizzazione del Mercatino a Km zero e delle Notti dell’Artigianato in Largo Armeria,
il completamento del Sentiero tra il Passo della Madonna e il gorgo Salato che allunga di altri km i percorsi pedonali nella nostra isola,
il successo del (altro…)
Errata corrige Nell’articolo sotto riportato “Il Tempo è galantuomo” ho erroneamente male interpretato quanto scritto dal Pubblico Ministero dott.ssa Claudia Ferreri relativamente al fatto che il querelante era stato rinviato a giudizio per reati ambientali quando invece allo stato delle cose si è alla “conclusione delle indagini per reati ambientali anche nei confronti del querelante”. Della cosa mi scuso con l’interessato ed i lettori di Ustica Sape.
Tanto per dovere di verità
Francesco D’Arca
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Quante volte abbiamo sentito pronunciare queste parole.
Quasi sempre da chi, ferito da accuse infondate e sconsiderate, pone l’ultima fiducia nella speranza che, presto o tardi, i fatti verranno chiariti e la verità verrà affermata.
Certo, l’amarezza rispetto agli insulti subiti rimane intatta, mentre quello che consola è che l’onore viene restituito anche se mandanti ed esecutori di un vero e proprio squadrismo morale il loro obiettivo l’hanno comunque raggiunto, fedeli al detto: “ se il nero non tinge comunque mascaria”.
E’ di questi giorni la notizia che le denunce fatte dal gruppo di minoranza, sia attraverso la stampa locale che in Consiglio Comunale, non sono frutto di una campagna denigratoria nei confronti dell’isola di Ustica, bensì il grido d’allarme che il depuratore, inopinatamente, riversava in mare liquami inquinanti.
Naturalmente, neanche a dirlo, in Consiglio fummo fatti oggetto di ogni contumelia.
Il capo gruppo della maggioranza, cons. Renato Mancuso, certificò, avendolo constatato di persona, che il depuratore funzionava regolarmente; l’allora Capo dell’ufficio tecnico, Ing. Riccio, dichiarò che le foto pubblicate da Ustica Sape erano frutto di un “foto shop”, ovverosia di un montaggio fotografico fatto ad arte, ben non comprendendosi quale scopo potevamo perseguire se non quello di salvaguardare la pulizia del mare unica grande risorsa economica della nostra isola.
Quello che arrivò a dichiarare il Sindaco non riesco nemmeno a sintetizzarlo tanto fu esondante, posso solo ricordare che denunziò Pietro Bertucci, nella qualità di responsabile del sito Ustica Sape, per procurato allarme e danno all’immagine dell’Isola di Ustica.
Le parole del Pubblico Ministero, contenute nella richiesta di archiviazione relativa al procedimento penale scaturito dalla denuncia sporta dal Sindaco Attilio Licciardi, mettono una pietra tombale sulle chiacchiere inutili, evidenziando la realtà dei fatti così come fu denunciata su Ustica Sape, da attenti cittadini e da noi consiglieri di minoranza, ovverosia che il depuratore riversava in mare acque non depurate e questo era ben noto al Sindaco ed al responsabile dell’ufficio tecnico tanto che, lo stesso Sindaco, a conclusione delle indagini, è stato rinviato a giudizio per disastro ambientale colposo.
Ma la vicenda del depuratore non può ancora considerarsi conclusa perché occorre fare chiarezza su quanto dichiarato, sempre dal Sindaco Attilio Licciardi, in merito alla “espulsione” dalla Giunta Comunale dell’Assessore Valeria Ajovalasit (avvenuta proprio sulla questione del funzionamento del depuratore) ed in merito alla quale il Sindaco ebbe ad affermare in Consiglio che ”….. l’assessore Ajovalasit non lo seguiva nel suo percorso di legalità”.
Oggi, alla luce della sentenza di archiviazione, possiamo e dobbiamo chiederci quale era questo percorso di legalità?. E, siamo sicuri che chi aveva smarrito la strada della legalità era proprio l’assessore Ajovalasit?.
Come si dice: il tempo è galantuomo e presto o tardi chiarirà le cose.
Palermo 25.10.2016
Francesco D’Arca
Le previsioni meteo marine indicano bel tempo per i prossimi giorni
Campionato dilettantistico di calcio della Terza categoria
PALERMO. Tempo permettendo, Lampedusa e Ustica si incontreranno domenica all’ora di pranzo nel derby delle isole per il campionato dilettantistico di calcio della Terza categoria. “Pur di correre dietro a un pallone – scrive il sito Siciliaingol che racconta storia e passione delle due squadre – affrontano settimanalmente grandi sacrifici, sobbarcandosi ingenti costi per affrontare le trasferte”.
Tempo permettendo: “Vento e marosi rischiano di non far salpare l’aliscafo”, dice il presidente dell’Ustica Filippo Vena. Lampedusa e Ustica sono le isole più a nord e più a sud della Sicilia e si affronteranno per la seconda volta. Il precedente risale a due stagioni fa: il match, giocato ad Ustica, finì 2-2. Il ritorno, che l’allora presidente della federazione palermitana Stefano Saitta voleva far disputare alla Favorita, non fu mai giocato perché il Lampedusa (altra società rispetto a quella attuale) si ritirò anzitempo dal campionato.
“Ogni trasferta – dice Sebastiano Pavia, vicepresidente del Gsd Lampedusa – ci costa 2.300 euro. Cifra esorbitante perché siamo costretti a muoverci in aereo fino a Palermo. Per una squadra di Terza categoria come noi non è facile portare a termine un campionato. I disagi dell’insularità sono tanti. Ecco perché chiediamo agli amici di Ustica di fare fronte comune sensibilizzando la Lega nazionale dilettanti e le istituzioni siciliane affinché ci diano un supporto economico”.
Appello raccolto dal presidente dell’Ustica che fa i conti della trasferta a Lampedusa: 140 euro a testa per 17 persone (2.380 euro), contro i 400 euro complessivi delle altre trasferte. Domenica la squadra non farà in tempo a prendere l’ultimo aliscafo da Palermo per Ustica e ognuno proverà a passare la notte da qualche amico o parente nel capoluogo siciliano.
La partita sarà dedicata ai migranti. Il Lampedusa è ultimo in classifica; l’Ustica al settimo posto. Ma deve recuperare 6 partite in 17 giorni. Un bel po’ di arretrati creati dal meteo.
Fonte: Giornale di Sicilia
Oggi Ustica, a causa del mare molto mosso , con venti forti provenienti da NW, rimarrà completamente isolata
Oggi le partenze per Ustica dovrebbero essere tutte regolari (eccezione dell’aliscafo Tiziano che questa mattina non è partito da Ustica perché ieri sera è rimasto fermo a Palermo…)
Per i prossimi giorni le previsioni indicano bel tempo.