L’Arma dei Carabinieri ritiene parte integrante della propria azione a tutela della sicurezza, la diffusione, tra gli studenti, di una più ampia cultura della legalità. La Scuola, infatti, svolge un ruolo primario nello sviluppo delle competenze relative alla convivenza civile.
L’obiettivo è quello di educare gli studenti alla legalità, intesa come rispetto e pratica delle leggi, esigenza fondamentale della vita sociale. A tal fine l’Arma realizza dei momenti formativi rivolti agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, come quelli svolti presso la Caserma “Carlo Alberto dalla Chiesa”, sede del Comando Legione Carabinieri Sicilia.
Nel corso del mese, gli alunni degli Istituti Comprensivi Statali “Emilio Salgari – plesso Alongi”, “Gioeni – Trabia” e “Rita Levi Montalcini”, arrivati in caserma a bordo dei pullman dell’Arma, sono stati accolti dal comandante della Legione Carabinieri Sicilia, Generale di Divisione Rosario CASTELLO, e da una folta rappresentanza di militari del Comando Legione e della locale Associazione Nazionale Carabinieri.
Durante l’incontro i ragazzi hanno visitato i luoghi storici siti all’interno del quartiere militare che ospita il Comando Legione e il 12° Reggimento Carabinieri Sicilia.
Una prima sosta è stata fatta davanti la Chiesa di “San Giacomo dei Militari”, dove i Carabinieri Artificieri hanno illustrato alcune tecniche di rinvenimento e neutralizzazione di ordigni e il funzionamento del robot cingolato, impiegato per le più delicate operazioni sugli esplosivi.
Presenti anche un’unità del Nucleo Cinofili e un equipaggio del Nucleo Radiomobile con le Alfa Romeo Giulia 2000 in dotazione, che hanno riscosso un notevole interesse da parte degli studenti.
Per gli alunni particolarmente toccante è stata l’esibizione della Fanfara del 12° Reggimento che ha eseguito l’Inno Nazionale.
La visita si è conclusa alla “Sala della Memoria”, ove sono custoditi cimeli, uniformi, documenti storici, fotografie, armi e altro, che testimoniano l’impegno nel tempo dei militari dell’Arma per garantire sull’Isola la pacifica convivenza della collettività.
Basti pensare che, dal 1860 ad oggi, i carabinieri vittime del dovere a seguito di conflitti a fuoco con pericolose bande di briganti/malfattori o per mano di vili azioni mafiose, sono oltre 500. La Sala della Memoria, da anni, è meta di visite di scolaresche, associazioni, di cultori ed appassionati di storia.
Concorso per il reclutamento di 3.700 allievi carabinieri in ferma quadriennale. Aperte le selezioni
29/3/2019
Pubblicato il bando relativo al concorso, per esami e titoli, per il reclutamento di 3.700 allievi carabinieri in ferma quadriennale. Il concorso è indetto dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri. Il termine per presentare le domande è il 23 aprile 2019.
I 3.700 posti a concorso sono così ripartiti:
La selezione prevede una prova scritta; prove di efficienza fisica; accertamenti psicofisici, per il riconoscimento dell’idoneità psicofisica; accertamenti attitudinali; accertamenti della conoscenza della lingua straniera per la prova facoltativa; valutazione dei titoli.
Concorso per Marescialli dei Carabinieri. Richiesto il diploma di maturità ed età fra 17 e 26 anni.
E’ stato pubblicato il bando di Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’ammissione al corso triennale di 536 Allievi Marescialli nel ruolo Ispettori.
A parte una piccola percentuale di posti riservati a speciali categorie, per il resto il bando è aperto a tutti i cittadini italiani di età compresa fra 17 e 26 anni.
E’ necessario avere un diploma di scuola media superiore.
La domanda di partecipazione al concorso, che può essere presentata esclusivamente per via telematica, dovrà essere presentata entro il termine del 4 febbraio.
Le prove del concorso inizieranno con la prova preliminare che prevede la somministrazione di un test a risposta multipla di quesiti di cultura generale e di capacità logico-deduttiva, ragionamento numerico e capacità verbali. Per la prova preliminare, sul sito dell’Arma è disponibile anche un simulatore delle domande.
Sono poi previste:
Attenzione! La candidatura per via telematica richiede che il candidato possegga almeno uno fra i due seguenti strumenti:
Per tutte le informazioni e per accedere al simulatore della prova preliminare, consultare
la pagina dedicata sul sito dell’Arma dei Carabinieri
Fonte: Le proposte di InformaGiovani
PALERMO – Ecco le operazioni più importanti effettuate da carabinieri e polizia a Palermo e provincia:
Con una stagione turistica in pieno svolgimento, i carabinieri di Ustica sono stati impegnati con il preciso scopo di controllare il tasso alcolico di chi, dopo qualche bicchierino di troppo, si mette alla guida di auto e moto. Ed è proprio il conducente di un’auto a essere stato denunciato all’autorità giudiziaria per guida in stato di ebbrezza. Dopo i due accertamenti effettuati con l’etilometro, l’uomo misurava un tasso alcolemico superiore alla soglia penale, ossia allo 0.8 mg/l.
Fonte: NewSicilia.it
I turisti – padre, madre e tre bimbi – erano in difficoltà e hanno lanciato l’allarme. I militari hanno raggiunto e recuperato la piccola imbarcazione
Disavventura, ma con un lieto fine, per una famiglia francese in vacanza a Ustica. Padre, madre e tre figli stavano facendo una gita in barca quando, a causa di un’avaria, si sono trovati in difficoltà. In loro aiuto sono intervenuti i carabinieri. I militari li hanno raggiunti, nel tratto di mare antistante lo “scoglio del medico”, e li hanno soccorsi. Il natante è stato recuperato e la famiglia condotta al sicuro sulla banchina.
Fonte: Palermo Today
Quarto episodio in un mese nell’isola. Un giovane si è rivolto ai carabinieri dopo aver pagato 140 euro e non aver ricevuto nulla. Nei guai un napoletano di 31 anni che, al momento, risulta irreperibile
Trova un annuncio allettante sulla vendita di una consolle per videogiochi, paga la somma pattuita ma non riceve nulla. I carabinieri hanno denunciato per truffa un 31enne napoletano, G.C., che dopo aver incassato il denaro si è reso irreperibile.
Lo sfortunato protagonista della vicenda è un giovane di Ustica che, temendo di essere stato gabbato e di aver perso 140 euro, si è rivolto ai carabinieri. Ricevuta la denuncia i militari hanno avviato le indagini risalendo all’identità del campano che, già in passato secondo quanto riferito dal Comando provinciale, si era cacciato nei guai per episodi simili.
Si tratta del quarto episodio accertato nell’isola nell’ultimo periodo. “Il fenomeno delle truffe online – spiegano i carabinieri – sta diventando un fenomeno che interessa gli internauti di ogni età. Il più classico degli inganni consiste nel proporre un oggetto in vendita a un prezzo vantaggioso e attendere che qualche utente sprovveduto, allettato dall’offerta, invii il denaro al venditore che una volta intascata la somma si rende irreperibile”.
Fonte: Palermo Today
Dal 13 Febbraio si è insediato il maresciallo Gennaro Matuozzo, subentrando al Maresciallo Gennaro Imbimbo trasferito ad altra sede a Roma con un prestigioso incarico.
Laureato in Scienze Giuridiche, Gennaro Matuozzo, 26 anni. Maresciallo dal 2014, dopo aver prestato servizio a Palermo Falde, arriva ad Ustica prima con il ruolo di vice Comandante e ora da Comandante la Stazione Carabinieri.
Usticasape, nel dare il benvenuto al nuovo Comandante, augura buon lavoro certo che il Suo comando sarà un punto di collegamento/riferimento insostituibile tra istituzioni e cittadini.
PB
Le onde stavano per sovrastare la sua imbarcazione a remi, ma la motovedetta dei militari della stazione locale è intervenuta, ha legato la barca con delle cime e riportato l’anziano alla banchina
Doveva essere una giornata all’insegna della spensieratezza, alla ricerca di quella tranquillità che solo il mare ed il clima siciliano possono ancora concedere ad ottobre inoltrato. Ma qualcosa stava per rovinare i piani del pensionato di 83 anni, residente nell’isola di Ustica, uscito in mare con la sua barca a remi.
Il mare ha iniziato ad agitarsi e le onde stavano per sovrastare la forza e l’esperienza dell’anziano marinaio. Ma una motovedetta dei Carabinieri della stazione locale, prontamente intervenuta, ha legato la barca con delle cime e messo in salvo l’83enne riportandolo alla banchina.
Fonte: Palermo Today