[ id=16223 w=320 h=240 float=left] Caro Aldo, ( Sindaco di Ustica),
Ti scrivo da cittadino di Ustica e da candidato a Sindaco.
La nuova sospensione del servizio nave Ro-Ro ( Ulisse) per il trasporto delle merci pericolose ( principalmente benzina e bombole gas) mi inducono a scriverti per rinnovarti il mio pensiero, espresso tra l’altro a Gennaio nel pubblico incontro che tu hai tenuto nell’aula consiliare, in merito all’argomento.
Capisco che non tutto dipende da te ( Comune di Ustica) ma da altri Enti, ma nelle more non si può tornare a fare riunioni, articoli, servizi giornalistici e televisivi ed aspettare chissà quanti giorni ancora, se poi il risultato finale è quello che stiamo vedendo adesso.
Tu da Sindaco, se puoi – e si può! -, devi risolvere il problema ai tuoi Cittadini.
Considerato che ciò che si è ottenuto sono stati solo 4 viaggi tra il 30/1 ed il 20/2 (dopo essere stati per più di 1 mese dal 18/12/12 al 30/01/13 senza benzina e con le scorte quasi in esaurimento del GPL ), che il momento economico non consentirà in tempi brevi di risolvere il problema ( semmai ci saranno i soldi necessari !), che non si possono avere proroghe ( vietate per legge), che per l’eventuale bando oltre alla copertura finanziaria ci sono tempi lunghi, credo sia giunto il momento che al dire occorra mettere in atto il fare…
Considerato, inoltre, che allo stato attuale altre tipi di merce pericolose (Gasolio) o speciali ( RSU) possono essere comunque trasportate con i passeggeri, con i viaggi normali di linea, rimarrebbe solo il problema dell’approvvigionamento della benzina e del GPL (Bombole gas) che non possono viaggiare unitamente ai passeggeri.
E allora diamoci da fare.
Come già ti ho detto in altre occasioni, dovresti urgentemente ancor prima di far nascere il problema ai Cittadini di porvi rimedio con i mezzi navali che oggi abbiamo a disposizione.
Abbiamo visto che in questo periodo a noi serve durante 1 mese un approvvigionamento di GPL ed uno per la benzina. ( Il gasolio per dissalatore, impresa elettrica e per lo stesso distributore carburanti giornalmente arriva).
Quindi:
a) Richiedi di sostituire un viaggio previsto alle ore 09,00 per il trasporto passeggeri ( ad esempio il Mercoledì) con il trasporto benzina o GPL ( 2 viaggi in 1 mese in questo periodo bastano);
b) Richiedi di spostare la partenza da Palermo del catamarano ( sempre nello stesso giorno – Mercoledì -) dalle ore 07,00 alle ore 09,30;
c) La nave ti porta le merci pericolose e gli altri eventuali automezzi ( auto/camion/furgoni) e col catamarano viaggiano i Passeggeri;
d) Da Ustica le partenze rimarrebbero invariate agli orari previsti;
e) In caso di cattivo – il mercoledì – il programma di viaggio si sposta al giorno successivo.
In questo modo hai comunque garantito la mobilità dei Passeggeri, ti sei approvvigionato delle merce ed hai risolto nell’immediato il problema al Cittadino.
Tutto questo è senza alcun onere aggiuntivo da parte delle Compagnie di Navigazione e quindi nessun onere per la Regione o per il Ministero, e quindi ritengo che nessun diniego dovresti incontrare presso le Società interessate.
Certo è che, comunque, lo Stato dovrà risolvere il problema: ma sappiamo quali sono i tempi lunghi di queste cose in special modo in un periodo di crisi.
Nel caso di maggiore necessità si possono anche aumentare i viaggi durante il mese ( da 2, a 3, a 4 mensili), l’importante è programmarli ed informare l’Utenza per tempo.
Se così fosse stato fatto sin da Dicembre, quando te ne parlai, il Contribuente italiano avrebbe sicuramente risparmiato ed il Cittadino usticese non avrebbe patito.
Con affetto,
Salvatore Militello
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Da Palermo Francesco Menallo
@calogeropitruzzella dixit: “Non vogliamo persone che non sono di Ustica. Dobbiamo noi risolvere i nostri problemi” .
Cos’è diventata Ustica, una succursale della lega nord?!? I percorsi logici ( se così si possono definire….) mi sembrano analoghi.
Inaccoglibili.Inconsistenti.Pretestuosi.Irrazionali.
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Da Ustica Giovanni Lo Nero
Egr.avv.to Menallo grazie per la spiegazione,per noi poveri cittadini cambia la musica ma il direttore e’ lo stesso,prima si chiamava serit, ora si chiama riscossioni sicilia sempre usurai legalizzati sono
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Da Palermo Francesco Menallo
La serit non esiste più.Adesso c’è una società totalmente regionale, Riscossione Sicilia.
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Da Ustica Giovanni Lo Nero
Se non ricordo male si era programmato uno sciopero per questa questione ,dopo annullato,forse ancora non e’ ben chiaro a nessuno non possiamo chiedere l’elemosina a nessuno,lo stato deve essere al servizio del cittadino e non al contrario specialmente per chi vive nelle isole,non esistiamo solo per pagare le tasse e votare,ed essere umiliati dalla serit,mettiamo fuori gli attributi e’facciamo casino solo cosi i signori che ci governano sapranno che a ustica come nelle altre isole minori esistono esseri umani che hanno tanta voglia di lavorare e non persone che chiedono carita’ allo stato.
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Da Ustica Calogero Pitruzzella
L’ idea del futuro sindaco Militello, la condivido. Vi voglio ricordare che durante l’anno, la nave, aliscafo, per avverse condizioni meteo stanno attraccati in banchina per giorni e nessuno dice niente. L’amministrazione fa orecchie da mercante, ha già fatto il suo tempo. E’ ora che si istituisce una commissione sui trasporti, come ai vecchi tempi. Non vogliamo persone che non sono di Ustica. Dobbiamo noi risolvere i nostri problemi
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Da Ustica Nuccio Salerno
Vorrei capire per i residenti la differenza nave e catamarano chi la paga forse la società o la Regione. rispondetemi.
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Da Palermo Francesco Menallo
Per il 7 marzo e’ già stato programmato un incontro in 4 commissione all’ars per risolvere questo ed altri problemi, si spera in modo definitivo
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Da Palermo Angelo Longo
SHERLOCK HOLMES DIREBBE : ELEMENTARE WATSON!
Vista la grave crisi economica che attraversa il PAESE una tale soluzione puo’ essere valutata anche per tempi lunghi,almeno sinche’ non sara’ superato l’attuale momento di difficolta’. Occorre solo garantire ai passeggeri non residenti il costo del viaggio in aliscafo pari a quello della nave. Viaggi con nave ed aliscafi vuoti servono a poco. Sia chiaro comunque che con le attuali tariffe navi ed aliscafi viaggeranno vuoti o semivuoti……tanto paga “CAPPEDDAZZU” e di conseguena le ISOLE
distinti saluti
9 risposte
SHERLOCK HOLMES DIREBBE : ELEMENTARE WATSON!
Vista la grave crisi economica che attraversa il PAESE una tale soluzione puo’ essere valutata anche per tempi lunghi,almeno sinche’ non sara’ superato l’attuale momento di difficolta’. Occorre solo garantire ai passeggeri non residenti il costo del viaggio in aliscafo pari a quello della nave. Viaggi con nave ed aliscafi vuoti servono a poco. Sia chiaro comunque che con le attuali tariffe navi ed aliscafi viaggeranno vuoti o semivuoti……tanto paga “CAPPEDDAZZU” e di conseguena le ISOLE
distinti saluti
Per il 7 marzo e’ già stato programmato un incontro in 4 commissione all’ars per risolvere questo ed altri problemi, si spera in modo definitivo.
Vorrei capire per i residenti la differenza nave e catamarano chi la paga forse la società o la Regione. rispodetemi.
L’ idea del fututro sindaco militello,la condivido.vi voglio rigordare, che durante l’anno, la nave, aliscafo, per avverse condimetio stanno attaccati in banchina per giorni, e giorni nessuno dice niente. L’amministrazione fa orecchi da mercante, ha già fatto il suo tempo. é ora che si istituisce una commissione sui trasporti, come ai vecchi tempi. non vogliamo persone che non sono di ustica. Dobbiamo noi risolvere i nostri problemi. Calogero Pitruzzella
Se non ricordo male si era programmato uno sciopero per questa questione ,dopo annullato,forse ancora non e’ ben chiaro a nessuno non possiamo chiedere l’elemosina a nessuno,lo stato deve essere al servizio del cittadino e non al contrario specialmente per chi vive nelle isole,non esistiamo solo per pagare le tasse e votare,ed essere umiliati dalla serit,mettiamo fuori gli attributi e’facciamo casino solo cosi i signori che ci governano sapranno che a ustica come nelle altre isole minori esistono esseri umani che hanno tanta voglia di lavorare e non persone che chiedono carita’ allo stato.
La serit non esiste più.Adesso c’è una società totalmente regionale, Riscossione Sicilia.
http://www.riscossionesicilia.it/
Egr.avv.to Menallo grazie per la spiegazione,per noi poveri cittadini cambia la musica ma il direttore e’ lo stesso,prima si chiamava serit, ora si chiama riscossioni sicilia sempre usurai legalizzati sono
@calogeropitruzzella dixit: “Non vogliamo persone che non sono di Ustica. Dobbiamo noi risolvere i nostri problemi” .
Cos’è diventata Ustica, una succursale della lega nord?!? I percorsi logici ( se così si possono definire….) mi sembrano analoghi.
Inaccoglibili.Inconsistenti.Pretestuosi.Irrazionali.