LETTERA APERTA AL SINDACO DI USTICA DA PARTE DEL CAPOGRUPPO DI MINORANZA.
Egregio Signor Sindaco del Comune di Ustica,
mi trovo, ancora una volta, costretto a scrivere questa lettera aperta per esprimere la mia più profonda preoccupazione riguardo a una questione che, più di altre, mette a repentaglio la sicurezza della nostra comunità: la mancanza di un presidio stabile dei Vigili del Fuoco sull’isola.
Come Lei ben sa, la presenza di un presidio dei Vigili del Fuoco è sancita dalla Legge 87/2004, che prevede la dotazione di servizi di protezione civile e soccorso per i territori insulari come il nostro. Tuttavia, è sotto gli occhi di tutti che questa legge non viene applicata e la nostra isola continua a essere priva di un presidio che è essenziale per garantire la sicurezza della popolazione, soprattutto in considerazione degli ultimi eventi meteorologici estremi che hanno messo a dura prova il nostro territorio. È quindi inaccettabile che, a fronte di normative chiare, il nostro Comune non abbia fatto nulla di concreto per far attuare quanto previsto dalla legge.
In questo contesto, il Suo comportamento diventa ancora più grave. Come Sindaco, avrebbe il dovere, quantomeno morale, di avviare interlocuzioni intense e costanti con la politica nazionale, per garantire che il diritto dei cittadini di Ustica ad avere un presidio di Vigili del Fuoco venga finalmente rispettato.
Qualora non vi fosse alcuna risposta concreta, dovrebbe seriamente considerare la possibilità di avviare un’azione giudiziaria per far valere un diritto che è già scritto nella legge. La sicurezza dei cittadini non può essere messa in secondo piano, né può essere sacrificata per motivi che non hanno nulla a che fare con l’interesse pubblico.
La Sua amministrazione, infatti, si è rivelata incapace di affrontare questo problema con la dovuta serietà: il tema diventa ricorrente soltanto in campagna elettorale, per svanire subito dopo.
Non possiamo più tollerare che la nostra comunità sia esposta ai rischi correlati anche alle frequenti condizioni meteo avverse, senza un presidio adeguato a proteggere la popolazione. La Sua continua indifferenza in merito, nonostante le nostre ripetutissime sollecitazioni, è un segno di mancanza di visione politica e leadership.
A questa gravissima mancanza si aggiunge il Suo comportamento inaccettabile nei confronti dei Consiglieri Comunali di Minoranza.
Sindaco, si ricordi quando i suoi attuali Consiglieri Comunali di maggioranza ed Assessori si trovavano in minoranza e scrivevano “è vittimismo forse, far valere i diritti della minoranza?”.
Mi chiedo: perche Voi potevate reclamare i vostri diritti e noi, quando facciamo notare il mancato rispetto dello Statuto comunale, del TUEL e della norma in generale, veniamo immediatamente attaccati? Due pesi, due misure… poca coerenza, forse?
Lei, che dovrebbe essere il garante della democrazia e dei diritti istituzionali, ha sistematicamente ignorato le istanze di accesso agli atti e da mesi non risponde alle interrogazioni che abbiamo presentato, tra cui quella riguardante proprio il presidio dei Vigili del Fuoco, presentata addirittura nel mese di aprile 2024. Anche altre importanti richieste, ad oggi, risultano inevase.
Questo atteggiamento che ormai si è consolidato, non solo viola la Legge 267/2000 (TUEL), lo Statuto Comunale ed il Regolamento Comunale per il Funzionamento del Consiglio Comunale, ma dimostra una gravissima mancanza di rispetto nei confronti di chi, come noi, esercita lo spettante ruolo di controllo istituzionale e propone soluzioni per il bene della comunità, senza mai guardare alle nostre tasche, mai cercando di avere un tornaconto personale e, spesso, rimettendoci anche economicamente.
Se la Sua amministrazione non è in grado di garantire la sicurezza dei cittadini, allora è ora di ammetterlo e prendere provvedimenti contingibili ed urgenti!
Le Sue promesse sono ormai parole vuote, mentre la realtà è che l’isolamento e il rischio di possibili eventi calamitosi per la nostra comunità, sono ogni giorno più gravi. È nostro dovere, come Consiglieri Comunali, e soprattutto come cittadini, non restare in silenzio.
Spero vivamente che, di fronte a questa drammatica situazione, Lei decida finalmente di intraprendere azioni concrete, avviando i necessari intensi contatti con il governo nazionale e valutando seriamente la possibilità di intraprendere azioni legali per far rispettare la legge. A tal proposito riporto un’interessante intervista fatta all’Avv. Canu, esperto di diritto amministrativo e conoscitore della situazione VVF, in merito alle possibilità di intraprendere azioni legali (https://www.usticasape.it/si-richiede-con-urgenza-un-distaccamento-permanente-dei-vigili-del-fuoco-ad-ustica-a-garanzia-di-una-sicurezza-del-territorio/#more-276226)
– Allego copia dell’interrogazione depositata in data 17.04.2024 e assunta al prot. dell’Ente n. 2533/2024;
In attesa di risposte, non più procrastinabili, si porgono distinti saluti.
Il Consigliere Comunale del Comune di Ustica,
Capogruppo del Gruppo Consiliare “Tutti insieme per Ustica”
Cons. Diego Altezza
Una risposta
La risposta è semplice ed immediata : quando cambierà questa amministrazione. Presto, che è già tardi…