[ id=13209 w=320 h=240 float=left] Caro Andrea,
ad Ustica si è soliti dire che occorrono cinque tummuni di sale per conoscere veramente una persona. Il mare ci ha insegnato ad essere al tempo stesso accoglienti con il prossimo che , spesso, specie in passato, giungendo come naufrago poteva avere bisogno di noi, ma anche diffidenti.
Con te è stato diverso. Non abbiamo atteso i canonici” cinque tummuni” e non abbiamo ritenuto doverci trincerare nella diffidenza. Ci siamo direttamente aperti perché abbiamo percepito la tua energia positiva, il tuo impegno verso la Fede e verso noi in una parola il tuo amore. L’amore, che è il vero miracolo al quale la nostra Fede ci ha abituati, si sa che è contagioso ed al tuo dare il bene abbiamo risposto subito con calore.
Abbiamo percepito che in pochi mesi non solo sei diventato uno di noi ma uno per noi e non sapevamo come potere rispondere alla tua continua donazione perché ogni nostro gesto ci sembrava nulla rispetto al tuo.
La tua nobiltà d’animo e la convinzione nel tuo pensiero si manifestavano nel sempre presente sorriso di accoglienza, nell’ascolto ( “Ex auditu fides” sembra essere il motto tuo oltre che di San Paolo) e nella parola giusta e discreta.
Ora, a poche ore dall’incontro Italia Spagna che solo per qualche minuto ci impedirà di gioire insieme, un sentimento di abbandono ci pervade. Ed a comandare il nostro sentimento è ancora il mare. Questo spesso con i suoi potenti flutti, sbattendo nella nostra costa, porta energia, messaggi di vita oltremare, ma sa anche riportare tutto lontano, spesso con violenza, dai nostri cuori, lasciandoci da un lato attoniti e dall’altro affascinati dalla potenza della Natura, frutto del pensiero Divino.
E’ successo anche con te. Il mare ti ha portato a noi che abbiamo riconosciuto in te il Messaggio. Il mare ora ti riporta indietro perché è giusto che altri godano della stessa nostra esperienza con te. Ed a noi, ancora una volta attoniti, resterà sempre il tuo senso d’amore.
Grazie, Andrea
Aldo Messina