Egr. Avv. Menallo,

con riferimento alla sua pubblicazione sul giornale ustica sape del 02.10.2020; le comunico che Lei, purtroppo, non conosce le regole della contabilità degli enti locali.

Va da sé che nessun debito fuori bilancio andava accantonato, poiché non vi era alla genesi alcun impegno di spesa da effettuare. Le ricordo che solo a seguito di sentenza e dopo avere esaurito le fasi di accertamento in entrata nei confronti del debitore principale (che non è il comune di Ustica) bensì il Dott. Aldo Messina si potrà riconoscere il debito fuori bilancio e quindi stanziare la somma corrispondente.

Il Comune come a Lei ben noto è stato chiamato in solido al pagamento di quanto dovuto alla famiglia Licciardi, poiché la condanna è riferita al precedente Sindaco e per il quale ritengo ci potrebbe anche essere un giudizio di 2 grado pendente.

Purtroppo, forse Le è sfuggito il fatto che l’amministrazione Militello ad oggi non ha effettuato alcune debito fuori bilancio derivante dalla sua gestione se non esclusivamente per il ritardo  da parte degli impiegati dell’ente nel pubblicare le delibere o determine, per il quale Le ricordo esisteva regolare impegno di spesa.

Forse Lei dimentica che l’amministrazione Licciardi ha lasciato una pesantissima eredità legata ai contenziosi  che stranamente venivano non  opposti o dimenticati nei cassetti, e che questa amministrazione, suo malgrado, deve farsi carico.

Per non parlare del piano di riequilibrio che non ha mai avuto, né poteva avere, il mio parere da revisore in quanto non condiviso nella sua determinazione del contenzioso in essere.

Lei dimentica che questa amministrazione ha realizzato il depuratore dopo ben 6 anni che l’amministrazione Licciardi  non ha fatto nulla se non spendere le risorse per la sua realizzazione (900.000 euro senza creare alcun vincolo di destinazione in entrata come avrebbe dovuto fare ogni buon amministratore) ed ahimè facendo andare in perenzione il finanziamento residuo (euro 400.000).

Tutto ciò fatto senza ricorso  all’indebitamento ma con le risorse dell’ente.

Per non parlare della scuola e dell’appalto volto a remunerare gli scelti del sindaco Licciardi e che oggi vede l’ente in contenzioso con Il ministero per la revoca del finanziamento (2.000.000 di euro). Chi pagherà il conto sono le generazioni future degli usticesi.

Orbene potrei stare qui all’infinito su tutto quello che è stato fatto o fatto malissimo  dalla precedente amministrazione che ha portato quasi al dissesto l’ente.

Per le persone abituate a lavorare, il silenzio e l’opera sono elementi per il buon fare  ed il saper fare.

Evidentemente Lei non appartiene a questa categoria di soggetti.

Sono sempre a sua disposizione per ogni e qualsiasi chiarimento o incontro pubblico.

Vincenzo Bruno
Assessore Comunale al Bilancio
Dottore commercialista
Revisore Legale