Caro Pietro,
Ho appreso soltanto adesso della scomparsa di Giannuzzo.
Che grave perdita!
In una società in cui spesso viene tutto sacrificato all’interesse personale solo pochi, con il proprio comportamento, viaggiano in senso opposto.
Pertanto, volenti o nolenti, finiscono per rappresentare elementi di unione ed aggregazione. Ce ne fossero.
Giannuzzo era questo ed anche altro.
Non potrà che mancare a tutti.
Usticesi e non, appena sbarcati sull’isola, non potranno purtroppo più incrociare il suo sguardo arcigno o forse soltanto piagato dal tempo e dalle fatiche, posto a protezione d’un animo gentile, quasi fanciullesco.
Come sarebbe bello intestargli quanto meno la panca in cemento, prossima all’imbarcadero, dove nei pomeriggi sedeva.
Una lezione di vita!
Ha lasciato una grande eredità nella sua famiglia.
Riposa in pace.
E come Egli spesso diceva a San Bartolo: “Battemuci i manu e puru i peri “.
Salvatore Calderone