Corriere della Sera – Andreina Baccaro)
Ci sono bambini che non vanno in vacanza. E che oltre che di cure e affetto hanno bisogno di giochi. Sono i piccoli pazienti dell’oncoematologia pediatrica del Sant’Orsola. Per loro Ageop (associazione genitori ematologia oncologia pediatria) ricerca, che da quasi trent’anni offre assistenza e supporto a famiglie e bambini ricoverati, ha lanciato tramite i suoi canali un’Emergenza giochi.
«Cari Amici, abbiamo una Emergenza giochi — si legge nell’appello dell’associazione —. Per i bimbi e gli adolescenti ricoverati in oncologia pediatrica non c’è differenza tra estate e inverno; per loro, chiusi in ospedale, costruire una macchina, un robot o un’astronave, giocare con una bambola o con i supereroi, far correre una macchina o far combattere due dinosauri sono sempre giochi meravigliosi per passare il tempo e far volare la mente. Abbiamo finito alcuni giocattoli perché sono molto richiesti». Ageop specifica anche che per motivi igienico-sanitari si possono accettare solo giochi nuovi, ma chiunque volesse contribuire alla raccolta e donare a un piccolo paziente un momento di svago, può consegnare o far consegnare direttamente i pacchi presso la sede dell’associazione al padiglione 13 quarto piano del Policlinico San’Orsola (via Massarenti 11, 40138 Bologna).
Quindi ecco la lista dei giochi che servono maggiormente: per le bambine mancano bambole, Barbie, perline. Per i bimbi: dinosauri, macchine, supereroi. Per le ragazzine adolescenti mancano del tutto smalti, ombretti e trucchi. «E poi per tutti: Lego, Lego e ancora Lego» termina l’appello dell’associazione. Al link in bio l’articolo completo sul Corriere
Una risposta
Grazie ad usticasape per la sensibilità