- da I NUOVI VESPRI
- Lo scontro tra Governo siciliano e il vecchio mondo dei trasporti via mare tra Sicilia e Isole Minori
- Le critiche dei Sindaci delle Isole Minori al Governo regionale
- La replica dell’assessore regionale Alessandro Aricò
- Le critiche dei rappresentanti di 42 Associazioni
Lo scontro tra Governo siciliano e il vecchio mondo dei trasporti via mare tra Sicilia e Isole Minori
Confessiamo che abbiamo non poche difficoltà a seguire il dibattito sui trasporti via mare tra la Sicilia e i suoi arcipelaghi, detti impropriamente Isole Minori. E dire che seguiamo da anni questo settore. Dopo anni di appiattimento generale della politica siciliana nel suo insieme (Governo dell’Isola e Assemblea regionale siciliana) stiamo assistendo al primo scontro politico – almeno così viene fuori dalle parole – tra il Governo siciliano e i soggetti che, da anni, gestiscono i trasporti via mare tra la Sicilia e le Isole Minori. Qualche settimana fa abbiamo registrato un duro attacco del presidente della Regione, Renato Schifani, a chi “probabilmente gestisce il monopolio dei trasporti marittimi pesanti”: “Stiamo lavorando – ha detto il presidente Schifani – per assicurare alle Isole Minori la certezza dei collegamenti con i mezzi veloci e pesanti. Con le navi c’è qualche difficoltà perché i bandi sono andati deserti. Mi sono rifiutato di passare a un affidamento diretto bypassando la procedura dell’evidenza (pubblica, ndr) perché non accetto situazioni che si commentano da sé e perché quando più volte un bando va deserto c’è da interrogarsi. Passare in maniera supina e rassegnata all’affidamento diretto di qualche ditta locale che probabilmente gestisce il monopolio dei trasporti marittimi pesanti non mi sta bene. È un’altra scommessa che cercheremo di vincere con coraggio e con l’aiuto di tutta la Giunta. Il turismo non cresce senza una rete di infrastrutture e trasporti”. Non sappiamo se alle parole seguiranno i fatti, ma per una politica siciliana che da anni, mettiamola così, “coccola” i monopolisti del mare la rottura sembra anche pesante. Non bisogna dimenticare che ci sono politici sotto processo per fatti riguardanti i trasporti via mare. Eppure i Sindaci della Isole Minori siciliane non sembra abbiano colto il cambiamento, se è vero che non risparmiano critiche al Governo siciliano. Ecco un comunicato che porta la firma dei primi cittadini di tutte le isole che circondano la Sicilia: Vincenzo Campo, Sindaco di Pantelleria; Francesco Forgione, Sindaco di Favignana – Isole Egadi; Filippo Mannino, Sindaco di Lampedusa e Linosa; Salvatore Militello, Sindaco di Ustica; Riccardo Gullo, Sindaco di Lipari (e anche delle isole di Alicudi, Filicudi, Vulcano, Panarea e Stromboli) e i Sindaci dei tre Comuni dell’isola di Salina: Giacomo Montecristo, Sindaco di Leni, Clara Rametta, Sindaco di Malfa, Domenico Arabia, Sindaco di Santa Maria Salina.
Le critiche dei Sindaci delle Isole Minori al Governo regionale
Scrivono i Sindaci delle Isola Minori della Sicilia: “Facendo seguito alle precedenti comunicazioni in ordine alle difficoltà e ai disagi per la mancata attuazione del ripristino dei collegamenti tramite nave e dell’applicazione delle agevolazioni tariffarie a Forze dell’Ordine, operatori di servizi pubblici statali e regionali e lavoratori pendolari per i collegamenti marittimi con le isole di Sicilia, ecc., che prestano il proprio servizio presso questi territori e che debbono far fronte a una cospicua spesa per il raggiungimento del proprio posto di lavoro, si chiede a Codesta Amministrazione Regionale di voler provvedere, in tempi immediati, così come concordato nelle apposite riunioni riguardanti i collegamenti marittimi e previsto nell’ultima finanziaria regionale. È di tutta evidenza che il mancato ripristino dei collegamenti ora ridotti comporta enormi disagi per le popolazioni isolane, che si acuiscono avvicinandosi il periodo Pasquale e l’inizio della stagione turistica, mentre la mancata agevolazione tariffaria provoca il verificarsi di gravose ripercussioni sull’operatività dei servizi di pubblico interesse e primaria rilevanza ripercuotendosi su tutto il tessuto sociale di queste isole. Certi di celere e positivo riscontro, porgiamo distinti saluti”.
La replica dell’assessore regionale Alessandro Aricò
Non si fa attendere la replica dell’assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti, Alessandro Aricò: “È veramente pretestuosa e paradossale l’accusa che i Sindaci delle Isole Minori siciliane rivolgono al Governo regionale per quanto riguarda i collegamenti marittimi. La Regione ha fatto uno sforzo immane per assicurare un servizio pubblico essenziale, garantendo, in pochissimi giorni, gli stessi identici servizi che erano previsti dai bandi di gara, purtroppo non aggiudicati. Per quanto riguarda le agevolazioni tariffarie ad alcune categorie di lavoratori – prosegue Aricò – ai Sindaci è sfuggito che la Regione le aveva attuate, grazie all’accordo raggiunto con gli armatori, ben prima dell’approvazione della legge Finanziaria che ha previsto gli sconti. Anzi, per la prima volta è stata introdotta la gratuità per i collegamenti di chi svolge un servizio pubblico e dei residenti di Linosa, Levanzo, Marettimo, Flicudi e Alicudi per raggiungere l’isola principale dei rispettivi arcipelaghi, oltre che una speciale scontistica per tutti i lavoratori, anche stagionali. Nei prossimi giorni, insieme agli amministratori e alle società di navigazione, verranno definiti gli ulteriori dettagli operativi per rendere l’applicazione dello sconto più immediata”. Che dire? Che ci siano ancora problemi da risolvere nel ‘complicato’ mondo dei trasporti marittimi tra la Sicilia e i propri arcipelaghi non ci sono dubbi. Per onestà intellettuale, non possiamo non rilevare la singolarità della ‘protesta’ dei Sindaci delle Isole Minori proprio nel momento in cui la Regione siciliana, dopo anni di ‘consociativismo marino’, mette in discussione lo strapotere dei ‘monopolisti del mare’. La coincidenza temporale è quanto meno strana. Ribadiamo: i provvedimenti messi in campo dall’attuale assessore Aricò sono perfettibili ma non si può non riconoscere un cambiamento di ‘rotta’ rispetto al passato.
Le critiche dei rappresentanti di 42 Associazioni
Più centrate le critiche che i rappresentanti di 42 Associazioni muovono al Governo che riprendiamo dal NOTIZIARIO DELLE ISOLE EOLIE: “Dopo numerose note e incontri, l’ultimo il 6 marzo alla presenza dei rappresentanti delle associazioni e del capo di gabinetto dell’Assessorato regionale alle infrastrutture e mobilità (assente, purtroppo, l’Assessore Alessandro Aricò), le Associazioni evidenziano come non ci sia stato alcun ripristino delle corse statali a mezzo nave a partire dal 6 marzo, come aveva invece rassicurato lo stesso Assessore Aricò. La mancata riattivazione ha acuito il malumore nelle comunità isolane, tanto da sfociare in alcuni casi anche in forme di protesta. La nota reitera, quindi, le richieste avanzate in precedenza e in particolare la necessità di procedere all’immediato e definitivo ripristino delle corse essenziali statali, evitando qualsivoglia sostituzione con corse e mezzi integrativi regionali; immaginare dei tagli, rimarcano le associazioni, ‘risulterebbe anacronistico oltre che incostituzionale e discriminatorio rispetto a chi vive sulla terra ferma’. Il problema dei tagli va affrontano, infatti, in maniera definitiva e completa, non applicando misure tampone che, per quanto apprezzabili, sono atte a risolvere solo nell’immediato una problematica che, invero, si ripresenterà a novembre prossimo. Altrettanto importante l’esigenza di ‘ripristinate le tariffe originarie a valere su tutte le tratte operate con convenzione statale, tanto quelle interessate dalle corse con mezzi veloci quanto quelle servite da navi ro ro’. Pur mostrando apprezzamento per le previsioni di spesa inserite nella Legge di stabilità regionale 2023-2025 che prevede una serie di agevolazioni anche per i pendolari, le Associazioni chiedono a gran voce che l’Assessore Aricò si impegni a utilizzare le risorse tenendo in considerazione le richieste sollevate dai territori, estendendo quindi la possibilità di accedere agli abbonamenti a tutti i lavoratori, a diverso titolo, impegnati nelle Isole Minori, ai professionisti, ai proprietari e agli amministratori di attività produttive con unità operative nelle isole, agli affittuari di lungo periodo, ai nativi e ai possessori di seconde case. La nota si conclude auspicando un ulteriore incontro con l’Assessore e i vertici del Dipartimento per definire le numerose questioni rimaste ancora inevase, inclusa quella inerente dell’istituzione di un sistema di monitoraggio della qualità e della quantità dei servizi e dell’avvio di un tavolo tecnico permanente che possa riunirsi con regolarità sul tema dei collegamenti”.
Seguono le sigle delle 42 Associaizoni
Ama le Eolie (Emanuele Carnevale)
APS Fucina di Efesto (Gaia Thoni)
Ass. culturale Borgo Marinaro Punta Longa Favignana (Siino Salvatore)
Associazione Albergatori Panarea (Salvatore Tesoriero)
Associazione Arcidonna Onlus Palermo (Valeria Ajovalasit)
Associazione Balneari Isole Eolie (Luigi Sabatini)
Associazione Castellaro (Maria Grazia Allegrino)
Associazione Culturale Idee (Emanuela Mondiello)
Associazione Euterpe (Salvatore Gitto)
Associazione Forense Isole Eolie (Luca Zaia)
Associazione Guide Turistiche Eolie Messina Taormina (Giuseppina Florio)
Associazione Tecnici Eoliani (Gaetano Barca)
Associazione Unieolie Turismo (Matteo Salin)
Associazione Valentino uno di noi Onlus (Eleonora Zagami)
AssoImpreseEolie (Maurizio Cipicchia)
ATA Isole Egadi (Nino Mazzara)
Bio-Distretto Eolie (Danilo Conti)
Cappero delle Isole Eolie DOP (Lorenzo Cortese)
Centro Studi Eoliano (Nino Saltalamacchia)
Comitato Eolie 20-30 (Danilo Conti)
Comitato l’ospedale di Lipari non si tocca
Comitato Spontaneo per la difesa di Vulcano (Antonino Messina)
Comitato Trasporti Eolie (Sarah Tomasello)
Comitato Trasporti Ustica (Francesca Barraco)
Condotta Isole Slow Siciliane (Daniela Tagliasacchi)
Confesercenti Messina (Alberto Palella)
Confesercenti Trapani (Giuseppe Mineo)
Consorzio Turistico Balneare Isole Pelagie (Fabio Teresa)
Federalberghi Isole Eolie (Christian Del Bono)
Federalberghi Isole Minori Sicilia (Christian Del Bono)
Federalberghi Isole Pelagie (Giandamiano Lombardo)
Insieme per Panarea (Nanni Fadini)
Italia Nostra sezione Isole Eolie (Angelo Sidoti)
Magazzino di Mutuo Soccorso (Luigi Mazza)
NESOS (Pietro lo Cascio)
Noi di Panarea (Federica Rosso)
Pantelleria Island (Fabio Casano)
Pro-Loco Amo Stromboli (Rosa Oliva)
Proloco Isole Egadi (Massimo Saladino)
Pro-Loco Vulcano Isole Eolie (Pietro Bonarrigo)
Soroptimist International – Club Lipari Isole Eolie (Anna Spadaro)
Visit Ustica (Girolamo Tranchina)
’/ MATTINALE 858
- Lo scontro tra Governo siciliano e il vecchio mondo dei trasporti via mare tra Sicilia e Isole Minori
- Le critiche dei Sindaci delle Isole Minori al Governo regionale
- La replica dell’assessore regionale Alessandro Aricò
- Le critiche dei rappresentanti di 42 Associazioni
Lo scontro tra Governo siciliano e il vecchio mondo dei trasporti via mare tra Sicilia e Isole Minori
Confessiamo che abbiamo non poche difficoltà a seguire il dibattito sui trasporti via mare tra la Sicilia e i suoi arcipelaghi, detti impropriamente Isole Minori. E dire che seguiamo da anni questo settore. Dopo anni di appiattimento generale della politica siciliana nel suo insieme (Governo dell’Isola e Assemblea regionale siciliana) stiamo assistendo al primo scontro politico – almeno così viene fuori dalle parole – tra il Governo siciliano e i soggetti che, da anni, gestiscono i trasporti via mare tra la Sicilia e le Isole Minori. Qualche settimana fa abbiamo registrato un duro attacco del presidente della Regione, Renato Schifani, a chi “probabilmente gestisce il monopolio dei trasporti marittimi pesanti”: “Stiamo lavorando – ha detto il presidente Schifani – per assicurare alle Isole Minori la certezza dei collegamenti con i mezzi veloci e pesanti. Con le navi c’è qualche difficoltà perché i bandi sono andati deserti. Mi sono rifiutato di passare a un affidamento diretto bypassando la procedura dell’evidenza (pubblica, ndr) perché non accetto situazioni che si commentano da sé e perché quando più volte un bando va deserto c’è da interrogarsi. Passare in maniera supina e rassegnata all’affidamento diretto di qualche ditta locale che probabilmente gestisce il monopolio dei trasporti marittimi pesanti non mi sta bene. È un’altra scommessa che cercheremo di vincere con coraggio e con l’aiuto di tutta la Giunta. Il turismo non cresce senza una rete di infrastrutture e trasporti”. Non sappiamo se alle parole seguiranno i fatti, ma per una politica siciliana che da anni, mettiamola così, “coccola” i monopolisti del mare la rottura sembra anche pesante. Non bisogna dimenticare che ci sono politici sotto processo per fatti riguardanti i trasporti via mare. Eppure i Sindaci della Isole Minori siciliane non sembra abbiano colto il cambiamento, se è vero che non risparmiano critiche al Governo siciliano. Ecco un comunicato che porta la firma dei primi cittadini di tutte le isole che circondano la Sicilia: Vincenzo Campo, Sindaco di Pantelleria; Francesco Forgione, Sindaco di Favignana – Isole Egadi; Filippo Mannino, Sindaco di Lampedusa e Linosa; Salvatore Militello, Sindaco di Ustica; Riccardo Gullo, Sindaco di Lipari (e anche delle isole di Alicudi, Filicudi, Vulcano, Panarea e Stromboli) e i Sindaci dei tre Comuni dell’isola di Salina: Giacomo Montecristo, Sindaco di Leni, Clara Rametta, Sindaco di Malfa, Domenico Arabia, Sindaco di Santa Maria Salina.
Le critiche dei Sindaci delle Isole Minori al Governo regionale
Scrivono i Sindaci delle Isola Minori della Sicilia: “Facendo seguito alle precedenti comunicazioni in ordine alle difficoltà e ai disagi per la mancata attuazione del ripristino dei collegamenti tramite nave e dell’applicazione delle agevolazioni tariffarie a Forze dell’Ordine, operatori di servizi pubblici statali e regionali e lavoratori pendolari per i collegamenti marittimi con le isole di Sicilia, ecc., che prestano il proprio servizio presso questi territori e che debbono far fronte a una cospicua spesa per il raggiungimento del proprio posto di lavoro, si chiede a Codesta Amministrazione Regionale di voler provvedere, in tempi immediati, così come concordato nelle apposite riunioni riguardanti i collegamenti marittimi e previsto nell’ultima finanziaria regionale. È di tutta evidenza che il mancato ripristino dei collegamenti ora ridotti comporta enormi disagi per le popolazioni isolane, che si acuiscono avvicinandosi il periodo Pasquale e l’inizio della stagione turistica, mentre la mancata agevolazione tariffaria provoca il verificarsi di gravose ripercussioni sull’operatività dei servizi di pubblico interesse e primaria rilevanza ripercuotendosi su tutto il tessuto sociale di queste isole. Certi di celere e positivo riscontro, porgiamo distinti saluti”.
La replica dell’assessore regionale Alessandro Aricò
Non si fa attendere la replica dell’assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti, Alessandro Aricò: “È veramente pretestuosa e paradossale l’accusa che i Sindaci delle Isole Minori siciliane rivolgono al Governo regionale per quanto riguarda i collegamenti marittimi. La Regione ha fatto uno sforzo immane per assicurare un servizio pubblico essenziale, garantendo, in pochissimi giorni, gli stessi identici servizi che erano previsti dai bandi di gara, purtroppo non aggiudicati. Per quanto riguarda le agevolazioni tariffarie ad alcune categorie di lavoratori – prosegue Aricò – ai Sindaci è sfuggito che la Regione le aveva attuate, grazie all’accordo raggiunto con gli armatori, ben prima dell’approvazione della legge Finanziaria che ha previsto gli sconti. Anzi, per la prima volta è stata introdotta la gratuità per i collegamenti di chi svolge un servizio pubblico e dei residenti di Linosa, Levanzo, Marettimo, Flicudi e Alicudi per raggiungere l’isola principale dei rispettivi arcipelaghi, oltre che una speciale scontistica per tutti i lavoratori, anche stagionali. Nei prossimi giorni, insieme agli amministratori e alle società di navigazione, verranno definiti gli ulteriori dettagli operativi per rendere l’applicazione dello sconto più immediata”. Che dire? Che ci siano ancora problemi da risolvere nel ‘complicato’ mondo dei trasporti marittimi tra la Sicilia e i propri arcipelaghi non ci sono dubbi. Per onestà intellettuale, non possiamo non rilevare la singolarità della ‘protesta’ dei Sindaci delle Isole Minori proprio nel momento in cui la Regione siciliana, dopo anni di ‘consociativismo marino’, mette in discussione lo strapotere dei ‘monopolisti del mare’. La coincidenza temporale è quanto meno strana. Ribadiamo: i provvedimenti messi in campo dall’attuale assessore Aricò sono perfettibili ma non si può non riconoscere un cambiamento di ‘rotta’ rispetto al passato.
Le critiche dei rappresentanti di 42 Associazioni
Più centrate le critiche che i rappresentanti di 42 Associazioni muovono al Governo che riprendiamo dal NOTIZIARIO DELLE ISOLE EOLIE: “Dopo numerose note e incontri, l’ultimo il 6 marzo alla presenza dei rappresentanti delle associazioni e del capo di gabinetto dell’Assessorato regionale alle infrastrutture e mobilità (assente, purtroppo, l’Assessore Alessandro Aricò), le Associazioni evidenziano come non ci sia stato alcun ripristino delle corse statali a mezzo nave a partire dal 6 marzo, come aveva invece rassicurato lo stesso Assessore Aricò. La mancata riattivazione ha acuito il malumore nelle comunità isolane, tanto da sfociare in alcuni casi anche in forme di protesta. La nota reitera, quindi, le richieste avanzate in precedenza e in particolare la necessità di procedere all’immediato e definitivo ripristino delle corse essenziali statali, evitando qualsivoglia sostituzione con corse e mezzi integrativi regionali; immaginare dei tagli, rimarcano le associazioni, ‘risulterebbe anacronistico oltre che incostituzionale e discriminatorio rispetto a chi vive sulla terra ferma’. Il problema dei tagli va affrontano, infatti, in maniera definitiva e completa, non applicando misure tampone che, per quanto apprezzabili, sono atte a risolvere solo nell’immediato una problematica che, invero, si ripresenterà a novembre prossimo. Altrettanto importante l’esigenza di ‘ripristinate le tariffe originarie a valere su tutte le tratte operate con convenzione statale, tanto quelle interessate dalle corse con mezzi veloci quanto quelle servite da navi ro ro’. Pur mostrando apprezzamento per le previsioni di spesa inserite nella Legge di stabilità regionale 2023-2025 che prevede una serie di agevolazioni anche per i pendolari, le Associazioni chiedono a gran voce che l’Assessore Aricò si impegni a utilizzare le risorse tenendo in considerazione le richieste sollevate dai territori, estendendo quindi la possibilità di accedere agli abbonamenti a tutti i lavoratori, a diverso titolo, impegnati nelle Isole Minori, ai professionisti, ai proprietari e agli amministratori di attività produttive con unità operative nelle isole, agli affittuari di lungo periodo, ai nativi e ai possessori di seconde case. La nota si conclude auspicando un ulteriore incontro con l’Assessore e i vertici del Dipartimento per definire le numerose questioni rimaste ancora inevase, inclusa quella inerente dell’istituzione di un sistema di monitoraggio della qualità e della quantità dei servizi e dell’avvio di un tavolo tecnico permanente che possa riunirsi con regolarità sul tema dei collegamenti”.
Seguono le sigle delle 42 Associaizoni
Ama le Eolie (Emanuele Carnevale)
APS Fucina di Efesto (Gaia Thoni)
Ass. culturale Borgo Marinaro Punta Longa Favignana (Siino Salvatore)
Associazione Albergatori Panarea (Salvatore Tesoriero)
Associazione Arcidonna Onlus Palermo (Valeria Ajovalasit)
Associazione Balneari Isole Eolie (Luigi Sabatini)
Associazione Castellaro (Maria Grazia Allegrino)
Associazione Culturale Idee (Emanuela Mondiello)
Associazione Euterpe (Salvatore Gitto)
Associazione Forense Isole Eolie (Luca Zaia)
Associazione Guide Turistiche Eolie Messina Taormina (Giuseppina Florio)
Associazione Tecnici Eoliani (Gaetano Barca)
Associazione Unieolie Turismo (Matteo Salin)
Associazione Valentino uno di noi Onlus (Eleonora Zagami)
AssoImpreseEolie (Maurizio Cipicchia)
ATA Isole Egadi (Nino Mazzara)
Bio-Distretto Eolie (Danilo Conti)
Cappero delle Isole Eolie DOP (Lorenzo Cortese)
Centro Studi Eoliano (Nino Saltalamacchia)
Comitato Eolie 20-30 (Danilo Conti)
Comitato l’ospedale di Lipari non si tocca
Comitato Spontaneo per la difesa di Vulcano (Antonino Messina)
Comitato Trasporti Eolie (Sarah Tomasello)
Comitato Trasporti Ustica (Francesca Barraco)
Condotta Isole Slow Siciliane (Daniela Tagliasacchi)
Confesercenti Messina (Alberto Palella)
Confesercenti Trapani (Giuseppe Mineo)
Consorzio Turistico Balneare Isole Pelagie (Fabio Teresa)
Federalberghi Isole Eolie (Christian Del Bono)
Federalberghi Isole Minori Sicilia (Christian Del Bono)
Federalberghi Isole Pelagie (Giandamiano Lombardo)
Insieme per Panarea (Nanni Fadini)
Italia Nostra sezione Isole Eolie (Angelo Sidoti)
Magazzino di Mutuo Soccorso (Luigi Mazza)
NESOS (Pietro lo Cascio)
Noi di Panarea (Federica Rosso)
Pantelleria Island (Fabio Casano)
Pro-Loco Amo Stromboli (Rosa Oliva)
Proloco Isole Egadi (Massimo Saladino)
Pro-Loco Vulcano Isole Eolie (Pietro Bonarrigo)
Soroptimist International – Club Lipari Isole Eolie (Anna Spadaro)
Visit Ustica (Girolamo Tranchina)
Fonte: I Nuovi Vespri