Le navi ro-ro vanno bene su piccoli tratti tipo lo stretto di Messina, o isole molto vicine alla terra ferma, Procida ecc., con intenso traffico, risparmiando tempo nella manovra di attracco, non devono girarsi per far sbarcare gli automezzi da poppa, in pratica hanno due poppe o due prue. All’arrivo, in genere porti ben protetti, non hanno bisogno di ormeggi rafforzati e effettuando delle corse molto brevi, non dispongono di numerosi posti a sedere, molti restano in auto e qualcuno va al bar e resta perlopiù in piedi a gustare gustosissimi arancini specialmente nella tratta Messina-Villa S. Giovanni.
Ha ragione l’assessore, non sono adatti per Ustica e per le altre isole lontane. Le uniche navi ro-ro adatte sarebbero quelle delle FS o quelle enormi dei mari del Nord Europa.
Salve,
Finalmente ho capito cosa significa l’abbreviazione Ro.Ro. (Roll-on/Roll-off); li conoscevo semplicemente come Traghettini 🙂
Quanto accaduto, esclusione per volonta’ politica, della Caronte & Tourist, potrebbe essere un’occasione da sfruttare da parte degli 8 Sindaci, per far comprendere meglio al neo Assessore, On.Arico’, che insieme alla C&T (e non solo per le Navi Ro.Ro.) andrebbe rivisto anche cio’ che riguarda la Liberty Lines;
mi riferisco, ai Bandi, agevolando/incentivando altre Compagnie, anche estere, visto che questi sono europei a parteciparvi.
Un modo questo per provare a rompere il “Monopolio” da parte delle due Compagnie marittime, sperando in un miglioramento dei collegamenti.
Altro auspicio sarebbe quello del ritorrno della Si.re,mar.
Argomenti questi, che gli 8 Sindaci potrebbero trattare gia’ a partire dalla prossima assemblea (la Terza) che si terra’ a Lampedusa tra circa un mese.
Aggiungo,
prendo spunto da quanto pubblicato oggi su Usticasape,
“Collegamenti marittimi, da e per Ustica” ;
Con stupore apprendo che, a parte la Nave e il Traghettino, Ustica continua ad avere due mezzi della Liberty Lines per la tratta Pa/Ustica e V/V.
Avevo capito che l’Aliscafo Carmen M, in sostituzione del Catamarano, sarebbe rimasto l’unico mezzo;
secondo me uno spreco per il periodo invernale.
Basterebbe solo meglio programmare le partenze (specie da Ustica, tenendo conto delle esigenze di chi studia a Palermo e di chi va per necessita’)!
Insomma, ci sarebbe da trovare una soluzione definitiva.
Chissa’ se il nuovo Presidente della Regione Sicilia, On. Schifani e l’Ass. Arico’, riusciranno laddove altri hanno fallito… in questo, anche il/la nuovo/a Sindaco/a di Ustica, potrebbe dare un prezioso contributo.
Cordiali saluti,
Jose’ Zagame usticese non residente.
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2 risposte
Le navi ro-ro vanno bene su piccoli tratti tipo lo stretto di Messina, o isole molto vicine alla terra ferma, Procida ecc., con intenso traffico, risparmiando tempo nella manovra di attracco, non devono girarsi per far sbarcare gli automezzi da poppa, in pratica hanno due poppe o due prue. All’arrivo, in genere porti ben protetti, non hanno bisogno di ormeggi rafforzati e effettuando delle corse molto brevi, non dispongono di numerosi posti a sedere, molti restano in auto e qualcuno va al bar e resta perlopiù in piedi a gustare gustosissimi arancini specialmente nella tratta Messina-Villa S. Giovanni.
Ha ragione l’assessore, non sono adatti per Ustica e per le altre isole lontane. Le uniche navi ro-ro adatte sarebbero quelle delle FS o quelle enormi dei mari del Nord Europa.
Salve,
Finalmente ho capito cosa significa l’abbreviazione Ro.Ro. (Roll-on/Roll-off); li conoscevo semplicemente come Traghettini 🙂
Quanto accaduto, esclusione per volonta’ politica, della Caronte & Tourist, potrebbe essere un’occasione da sfruttare da parte degli 8 Sindaci, per far comprendere meglio al neo Assessore, On.Arico’, che insieme alla C&T (e non solo per le Navi Ro.Ro.) andrebbe rivisto anche cio’ che riguarda la Liberty Lines;
mi riferisco, ai Bandi, agevolando/incentivando altre Compagnie, anche estere, visto che questi sono europei a parteciparvi.
Un modo questo per provare a rompere il “Monopolio” da parte delle due Compagnie marittime, sperando in un miglioramento dei collegamenti.
Altro auspicio sarebbe quello del ritorrno della Si.re,mar.
Argomenti questi, che gli 8 Sindaci potrebbero trattare gia’ a partire dalla prossima assemblea (la Terza) che si terra’ a Lampedusa tra circa un mese.
Aggiungo,
prendo spunto da quanto pubblicato oggi su Usticasape,
“Collegamenti marittimi, da e per Ustica” ;
Con stupore apprendo che, a parte la Nave e il Traghettino, Ustica continua ad avere due mezzi della Liberty Lines per la tratta Pa/Ustica e V/V.
Avevo capito che l’Aliscafo Carmen M, in sostituzione del Catamarano, sarebbe rimasto l’unico mezzo;
secondo me uno spreco per il periodo invernale.
Basterebbe solo meglio programmare le partenze (specie da Ustica, tenendo conto delle esigenze di chi studia a Palermo e di chi va per necessita’)!
Insomma, ci sarebbe da trovare una soluzione definitiva.
Chissa’ se il nuovo Presidente della Regione Sicilia, On. Schifani e l’Ass. Arico’, riusciranno laddove altri hanno fallito… in questo, anche il/la nuovo/a Sindaco/a di Ustica, potrebbe dare un prezioso contributo.
Cordiali saluti,
Jose’ Zagame usticese non residente.