Il problema traffico è uno dei tanti che affliggono Ustica
Nessuno credo abbia la famosa bacchetta magica per risolverlo. Ci sono errori gravi del passato e pessime abitudini “moderne”. Tale problema non è solo estivo con l’aumento fisiologico delle auto e moto (pensiamo a quanti hanno una casa ad Ustica e che possono accedere con un mezzo, od ai turisti che vi soggiornano almeno una settimana… ecc.) è anche e soprattutto un problema invernale, quindi locale.
Per non andare troppo lontani, questa mattina scendendo in paese dallo spalmatore ho notato tutta la piazzetta comunale invasa da auto e dal che ho pensato che ci fosse qualche riunione importante al Comune e che il parcheggio 10 metri più sotto fosse pieno!
Niente di tutto ciò. Routine comunale e parcheggio semi vuoto.
Questo è il classico esempio di come noi usticese non collaboriamo a risolvere tale problema e come l’amministrazione sotto casa propria non si accorge di cosa accade. Lo stesso vale per l’unica piazza dell’isola: talvolta non si riesce a passare con una auto perché selvaggiamente parcheggiata.
Addirittura talvolta neanche a piedi si riesce ad attraversare il “palchetto” sotto la Chiesa da un lato all’altro (lato Peter Pan).
Quindi il problema non è “solo estivo”.
Francamente vi dico che ne vorrei tante di auto ad Ustica perché tante sarebbero le famiglie o coppie che vi soggiornano (qualcuno adesso penserà che ho un interesse personale).
Il vero problema è: si riesce ad applicare la normativa sulla circolazione stradale? Non credo che facendo approdare in estate la nave a Cala Giacone risolviamo il problema ( lo facciamo solo momentaneamente) ed in più pensate ad una nave che ti arriva con 200 passeggeri, quale ottimo servizio pubblico riuscirebbe a trasportare queste persone?
Quindi lo scenario che io intravedo è questo: turisti che vengono sbarcati in un luogo senza alcun tipo di assistenza, col caldo cocente, con bagagli e bambini a piedi… Turisti che da subito avranno un impatto negativo con Ustica.
Non so ancora se l’amministrazione prima di questa estate riuscirà a togliere tutta l’immondizia e containers depositata tra mattatoio ed ingresso secondario del Cimitero…
Quindi oltre i disagi che ci saranno.. anche un problema di immagine.
Un suggerimento per il periodo estivo lo avrei:
Il turista paga per accedere ad Ustica un ticket che va a finire nel calderone generale del Comune ( non si sa che fine faccia), perché non utilizzare parte di questi incassi per fare tutti i giorni il “doppio ormeggio” facendo scendere il traffico passeggeri in paese e quello auto, moto ed automezzi a Cala Giacone?
E’ ovvio che questo non basta a risolvere il problema locale, sia in termini di salute sia in termini di vivibilità, perché se poi lasciamo circolare liberamente o parcheggiare selvaggiamente lo sforzo è stato inutile.
Ed è anche ovvio che tale mia proposta ha dei costi aggiuntivi, ma parlando con le Società interessate, si potrebbe addivenire ad un compenso forfettario delle spese; del resto l’interesse è comune, dell’amministrazione e delle Società di Navigazione.
Quanti soldi spendiamo in “cose” od opere inutili… almeno questi avrebbero un senso che porterebbero a tutti un giovamento.
Concludo dicendo che questa non è la soluzione ottimale ( semmai sarà.. solo lo svincolo potrà attenuare il problema) e che se non riusciamo a risolverlo in inverno come pensiamo di poterlo fare in estate?
Mi sembrano solo dichiarazioni di buoni propositi.
Non abbiamo uno svincolo, allora bypassiamo il centro abitato con le navi.
Salvatore Militello
Riceviamo e pubblichiamo
Il problema traffico è uno dei tanti che affliggono Ustica
Nessuno credo abbia la famosa bacchetta magica per risolverlo. Ci sono errori gravi del passato e pessime abitudini “moderne”. Tale problema non è solo estivo con l’aumento fisiologico delle auto e moto (pensiamo a quanti hanno una casa ad Ustica e che possono accedere con un mezzo, od ai turisti che vi soggiornano almeno una settimana… ecc.) è anche e soprattutto un problema invernale, quindi locale.
Per non andare troppo lontani, questa mattina scendendo in paese dallo spalmatore ho notato tutta la piazzetta comunale invasa da auto e dal che ho pensato che ci fosse qualche riunione importante al Comune e che il parcheggio 10 metri più sotto fosse pieno!
Niente di tutto ciò. Routine comunale e parcheggio semi vuoto.
Questo è il classico esempio di come noi usticese non collaboriamo a risolvere tale problema e come l’amministrazione sotto casa propria non si accorge di cosa accade. Lo stesso vale per l’unica piazza dell’isola: talvolta non si riesce a passare con una auto perché selvaggiamente parcheggiata.
Addirittura talvolta neanche a piedi si riesce ad attraversare il “palchetto” sotto la Chiesa da un lato all’altro (lato Peter Pan).
Quindi il problema non è “solo estivo”.
Francamente vi dico che ne vorrei tante di auto ad Ustica perché tante sarebbero le famiglie o coppie che vi soggiornano (qualcuno adesso penserà che ho un interesse personale).
Il vero problema è: si riesce ad applicare la normativa sulla circolazione stradale? Non credo che facendo approdare in estate la nave a Cala Giacone risolviamo il problema ( lo facciamo solo momentaneamente) ed in più pensate ad una nave che ti arriva con 200 passeggeri, quale ottimo servizio pubblico riuscirebbe a trasportare queste persone?
Quindi lo scenario che io intravedo è questo: turisti che vengono sbarcati in un luogo senza alcun tipo di assistenza, col caldo cocente, con bagagli e bambini a piedi… Turisti che da subito avranno un impatto negativo con Ustica.
Non so ancora se l’amministrazione prima di questa estate riuscirà a togliere tutta l’immondizia e containers depositata tra mattatoio ed ingresso secondario del Cimitero…
Quindi oltre i disagi che ci saranno.. anche un problema di immagine.
Un suggerimento per il periodo estivo lo avrei:
Il turista paga per accedere ad Ustica un ticket che va a finire nel calderone generale del Comune ( non si sa che fine faccia), perché non utilizzare parte di questi incassi per fare tutti i giorni il “doppio ormeggio” facendo scendere il traffico passeggeri in paese e quello auto, moto ed automezzi a Cala Giacone?
E’ ovvio che questo non basta a risolvere il problema locale, sia in termini di salute sia in termini di vivibilità, perché se poi lasciamo circolare liberamente o parcheggiare selvaggiamente lo sforzo è stato inutile.
Ed è anche ovvio che tale mia proposta ha dei costi aggiuntivi, ma parlando con le Società interessate, si potrebbe addivenire ad un compenso forfettario delle spese; del resto l’interesse è comune, dell’amministrazione e delle Società di Navigazione.
Quanti soldi spendiamo in “cose” od opere inutili… almeno questi avrebbero un senso che porterebbero a tutti un giovamento.
Concludo dicendo che questa non è la soluzione ottimale ( semmai sarà.. solo lo svincolo potrà attenuare il problema) e che se non riusciamo a risolverlo in inverno come pensiamo di poterlo fare in estate?
Mi sembrano solo dichiarazioni di buoni propositi.
Non abbiamo uno svincolo, allora bypassiamo il centro abitato con le navi.
Salvatore Militello
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