Referendum per l’abrogazione parziale della legge per le indennità parlamentari
Il 12 maggio è partita la raccolta firme per indire il Referendum per l’abrogazione parziale della legge per le indennità parlamentari.
Ogni cittadino può sottoscrivere questa iniziativa presso l’Ufficio Elettorale del Comune di residenza, è vostro diritto!
Nel caso in cui non fossero presenti ancora i moduli vidimati, esortateli a fornirli al più presto
La proposta di referendum verte sul seguente quesito:
“Volete voi che sia abrogato l’Art. 2 della legge 31 Ottobre 1965, n. 1261 pubblicata sulla Gazzetta ufficiale 20 Novembre 1965, n.290?” Ovvero: Con l’abrogazione di questa disposizione, ai parlamentari non verrà più corrisposta la “diaria a titolo di rimborso delle spese di soggiorno a Roma”.
Questa norma prevede un “rimborso spese” in cifra fissa uguale per tutti e senza l’obbligo di dimostrarne l’effettiva spesa!
^^^^^^^^^^^^
COMMENTO
Da Ustica Angela D’Angelo
Per “motivi tecnici” ancora non è possibile firmare. Sono stata ieri in municipio a sollecitare e se ne stanno gentilmente occupando. Come ha detto P.Andreas Domenica scorsa,in un quasi perfetto dialetto siciliano: “Una nuci rintra un saccu, unnu scrusci!”.Cari saluti a voi tutti, Angela
3 risposte
Per “motivi tecnici” ancora non è possibile firmare. Sono stata ieri in municipio a sollecitare e se ne stanno gentilmente occupando. Come ha detto P.Andreas Domenica scorsa,in un quasi perfetto dialetto siciliano: “Una nusci rintra un saccu, unnu scrusci!”.Cari saluti a voi tutti, Angela
Siete proprio dei bei furboni voi referendari….diciamo che la diaria parlamentare ci costa €uro 50.000.000 all’anno. Sapete quanto ci costerebbe andare a votare per il vostro referendum? Tra 170 e 200 milioni di euro.
Proprio dei grandi furbastri….salutatemi gatto silvestro.
Usticesi partecipiamo numerosi,
abbiamo tempo ancora per tutto il mese di luglio,presso il comune dalle ore 08,00 alle 14’00.