COMMENTO
Da Milano Giovanni Martucci
Caro Nuccio, auguri di buon anno a te e famiglia, non ti nascondo che avrei il desiderio di vederti. A proposito della cronistoria che hai fatto sulla costruzione dei vari campi sportivi a Ustica devo farti notare che non ti sei ricordato dei due campi, anche se di secondaria importanza, costruiti in contrada oliastrello sopravia; uno sul terreno du ‘zu Francisco Basile soprannominato ” u bumbulino ” e l’altro su terreno dei signori Tranchina/Ruffo dove oltre a Enzo Piscitello ” u Bucchino ” che giocava senza scarpe perché non era capace di giocare con le scarpe ha giocato anche Tanino Santaniello ” Amedei “. A proposito di campi desidero richiamare un particolare che, tranne il vecchio campo dove la squadra usticese giocava con i militari inglesi, perché periodo di guerra, su tutti gli altri ho messo sempre la mia attiva e fattiva collaborazione. Un grosso abbraccio, Giovanni
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Dalla California Agostino Caserta
Il primo Campo sportivo di Ustica fu di fronte il Mulino dove oggi c’e’ il ristorante Isolotto. Questo nella foto ( e’ il n. 2 ), nello spiazzo davanti il Ristorante Schiticchio; dopo si passo’ a quello al Mulino a Vento ( campi tutti fatti e costruiti dagli sportivi ). Questo campo aveva un po’ di pendenza verso il mare….le reti erano fornite dai pescatori….le porte furono costruite da Mario Cimenti ( appassionato e grande mezz’ala ). Un giorno ci siamo messi a giocare arrampicandoci sulle porte e la traversa si spezzo’. La traversa fu riparata ma per un paio di giorni non uscimmo di casa per la vergogna.
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Il primo Campo sportivo di Ustica fu di fronte il Mulino dove oggi c’e’ il ristorante Isolotto. Questo nella foto ( e’ il n. 2 ), nello spiazzo davanti il Ristorante Schiticchio; dopo si passo’ a quello al Mulino a Vento ( campi tutti fatti e costruiti dagli sportivi ). Questo campo aveva un po’ di pendenza verso il mare….le reti erano fornite dai pescatori….le porte furono costruite da Mario Cimenti ( appassionato e grande mezz’ala ). Un giorno ci siamo messi a giocare arrampicandoci sulle porte e la traversa si spezzo’. La traversa fu riparata ma per un paio di giorni non uscimmo di casa per la vergogna.
Caro Nuccio, auguri di buon anno a te e famiglia, non ti nascondo che avrei il desiderio di vederti. A proposito della cronistoria che hai fatto sulla costruzione dei vari campi sportivi a Ustica devo farti notare che non ti sei ricordato dei due campi, anche se di secondaria importanza, costruiti in contrada oliastrello sopravia; uno sul terreno du ‘zu Francisco Basile soprannominato ” u bumbulino ” e l’altro su terreno dei signori Tranchina/Ruffo dove oltre a Enzo Piscitello ” u Bucchino ” che giocava senza scarpe perché non era capace di giocare con le scarpe ha giocato anche Tanino Santaniello ” Amedei “. A proposito di campi desidero richiamare un particolare che, tranne il vecchio campo dove la squadra usticese giocava con i militari inglesi, perché periodo di guerra, su tutti gli altri ho messo sempre la mia attiva e fattiva collaborazione. Un grosso abbraccio, Giovanni