Ciao Pietro,
in una brevissima sortita “all’isola” mi sono accorto che questa, per lo meno nella zona del Piano dei Cardoni, è letteralmente invasa dai topi! Figurati che queste “amabili” bestiole hanno perfino “mangiato” una pianta di ibiscus!!! Parlavo di questo problema con mio suocero, e lui mi spiegava che, anni fa, veniva fatta la derattizzazione o venivano distribuite ai cittadini abbondanti scorte di veleno per topi…
Mi chiedo: come mai questo non viene più fatto? Inoltre, dal momento che Ustica è praticamente un “sistema chiuso” (beh, per lo meno dal punto di vista dell’habitat degli animali terrestri lo è!), sarebbe sufficiente sterminare tutti i topi per non averne più… certo, è un’operazione difficilissima, ma si potrebbe almeno provare…. Al contrario, se non si fa nulla per “moderare” la loro riproduzione, la popolazione di questi roditori aumenterà indefessamente, proprio perchè non possono “andar via” dall’isola… un po’ come accade per i conigli, no? Ricordo a me stesso che sia i topi che i conigli sono portatori di gravi malattie giusto per citarne alcune: encefalite da zecche (che fanno da vettore), Coriomeningite linfocitaria LMCV, Febbre emorragica con sindrome renale (HFRS)(Hantavirus), Tifo murino, Febbre bottonosa mediterranea, Ehrlichiosi granulocitica umana, Febbre Q, Borrelliosi di Lyme, Leptospirosi, Peste, Salmonellosi, Tularemia, Febbre da morso di ratto, Toxoplasmosi, Leishmaniosi, Giardiasi, Criptosporidiosi, Schistosomiasi, Angiostrongilosi, Echinococcosi alveolare…
Chiaramente alcune malattie sono veramente rare, ma devono comunque essere prese in considerazione…..
Credo che anche questo problema meriterebbe la giusta considerazione….
Saluti
Una risposta
Bravo Mark, and your father.
Marlene Robershaw, Manfre