Il M5S ha il gruppo più numeroso. Forza Italia ha 12 deputati, il Pd uno in meno. La sinistra elegge solo Fava.
PALERMO – Alla fine c’è anche la maggioranza. I deputati regionali eletti nei partiti a sostegno del nuovo governatore Nello Musumeci sono 36 sui 70 che andranno a popolare Sala d’Ercole. Riguardo ai nomi qualche sorpresa potrebbe arrivare solo da Catania dove lo spoglio in nottata era giunto solo alla metà delle sezioni.
È Forza Italia a fare la parte del leone con 12 seggi conquistati e che saranno occupati da Riccardo Gallo Afflitto (eletto nel collegio di Agrigento), Michele Mancuso (Caltanissetta), Marco Falcone e Alfio Papale (Catania), Luigi Genovese e Tommaso Calderone (Messina), Giuseppe Milazzo, Riccardo Savona e Marianna Caronia (eletta grazie all’ingresso all’Ars di Miccichè attraverso il listino di Musumeci), Orazio Ragusa (Ragusa), Rossana Cannata (Siracusa), Stefano Pellegrino (Trapani).
Tre i seggi conquistati dalla lista che fa capo a Fratelli d’Italia e Noi con Salvini: si tratta di Gaetano Galvagno (Catania), Antonio Catalfamo (Messina) e Tony Rizzotto (Palermo). Il movimento #DiventeràBellissima invece porta all’Ars quattro deputati: Giuseppe Zitelli (incerto, Catania), Giuseppe Galluzzo (Messina), Alessandro Aricò (Palermo), Giorgio Assenza (Ragusa).
Cinque invece i seggi conquistati dai Popolari e autonomisti-Idea Sicilia: si tratta di Carmelo Pullara (Agrigento), Pippo Compagnone (Catania), Toto Cordaro e Roberto Lagalla eletti a Palermo esattamente con gli stessi voti, infine ecco il ritorno anche di Pippo Gennuso (Siracusa). Cinque anche i deputati eletti nelle fila dell’Udc di Cesa. Si tratta di Margherita La Rocca Ruvolo (Agrigento), Giovanni Bulla (Catania), Cateno De Luca (Messina), Vincenzo Figuccia (Palermo) ed Eleonora Lo Curto. Quest’ultima viene eletta per la contestuale ed automatica elezione di Mimmo Turano, il più votato nel collegio trapanese, attraverso il listino del candidato vincente Musumeci. A proposito di Listino, sono sei, con Turano, i deputati eletti: si tratta di Gianfranco Micciché, Giusy Savarino, Elvira Amata, Bernadette Grasso e Roberto Di Mauro. È lo stesso Musumeci a ricoprire appunto il seggio numero 36: la maggioranza, anche numericamente, c’è.
Gli altri 35 staranno quindi all’opposizione. Sono 20 i seggi conquistati in particolare dal Movimento cinque stelle. Eletti Matteo Mangiacavallo e Giovanni Di Caro (Agrigento), Nunzio Di Paola (Caltanissetta, eletto perché Cancelleri è direttamente all’Ars in qualità di candidato ‘miglior perdente’), Angela Foti, Gianina Ciancio e Francesco Cappello certi di essere eletti a Catania, mentre per il quarto si attende la conclusione del lungo scrutinio, Elena Pagana (Enna), Valentina Zafarana e Antonino De Luca (Messina), Giampiero Trizzino, Salvatore Siragusa, Luigi Sunseri, Roberta Schillaci (Palermo), Stefania Campo (Ragusa), Stefano Zito e Giorgio Pasqua (Siracusa), Sergio Tancredi e Valentina Palmeri (Trapani). A completare la squadra, proprio Giancarlo Cancelleri, in qualità di “secondo arrivato” nella corsa verso Palazzo d’Orleans.
Il Pd porta all’Ars 11 deputati. Sono Michele Catanzaro (Agrigento), Giuseppe Arancio (Caltanissetta), Luca Sammartino e Anthony Barbagallo (Catania), Luisa Lantieri (Enna), Franco De Domenico (Messina), Giuseppe Lupo e Antonello Cracolici (Palermo), Nello Dipasquale (Ragusa), Giovanni Cafeo (Siracusa), Baldo Gucciardi (Trapani). Due gli eletti con Sicilia Futura, si tratta di Nicola D’Agostino (Catania)ed Edy Tamajo (Palermo). Infine,
solo un seggio per la lista di sinistra “I cento passi”: è quello che spetta al candidato governatore Claudio Fava, il più votato della lista nel collegio di Palermo.
Fonte: LiveSicilia
Scritto da Accursio Sabella
il 07 Novembre 2017 – 01:29