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COMMENTO:
Dalla California Agostino Caserta
Bella foto di militari usticesi di stanza ad Ustica durante la seconda guerra mondiale. Sapevo che durante la seconda guerra mondiale alcuni usticesi erano militari, e militari di stanza ad Ustica, nel luogo di nascita e residenza, ma non ho mai saputo perche’. Forse erano corpi speciali o non erano andadi in guerra per limiti di eta’ ? Ma io so che mio padre era del 1908 e fu “richiamato” per prendere parte alla guerra nel 1942 a 34 anni e fu trasferito prima a Savona nella Finanza di Mare nel reparto Vedette Veloci ( MAS ) e dopo a Pantelleria come Timoniere e Furiere fino alla fine della guerra. Se c’e’ qualcuno che conosce la risposta e’ pregato di fornirla per ricostruire fatti storici.
Comunque so un aneddoto. Uno di questi militari era di guardia, per perlustrare il mare in quella zona, sul tetto della Torre Vecchia ( Torre Borbonica ) ad un certo punto vide un sommergibile semiemerso proprio appena fuori l’attuale Molo Spalmatore. Istintivamente scese giu’, si avvicina, e senza sapere se era alleato o no comincia a sparare contro il sommergibile che dopo qualche secondo si immerge e sparisce. Allora tutto contento scende in paese e comincia a raccontare ” Cariu u sommergibile”. ” Ci sparavu e cariu”. In riferimento a come cade una beccaccia sotto i colpi di un cacciatore.
Da sinistra si riconoscono : Ferdinando Salafia ( detto “u prufissuri” per la maestria nel gioco a carte ) Domenico Tranchina, Salvatore Caserta, Vincenzo Padovani, Francesco Bertucci, l’indimenticabile Professore Patti che era il Comandante, Giovanni Palmisano, Salvatore Lo Schiavo, Onofrio Maggiore, Salvatore Sciacchitano, Domenico Licciardi, In basso Francesco Martello, Pietro Ailara, Pietro Tranchina, Giovanni Di Lorenzo.
Una risposta
Bella foto di militari usticesi di stanza ad Ustica durante la seconda guerra mondiale. Sapevo che durante la seconda guerra mondiale alcuni usticesi erano militari, e militari di stanza ad Ustica, nel luogo di nascita e residenza, ma non ho mai saputo perche’. Forse erano corpi speciali o non erano andadi in guerra per limiti di eta’ ? Ma io so che mio padre era del 1908 e fu “richiamato” per prendere parte alla guerra nel 1942 a 34 anni e fu trasferito prima a Savona nella Finanza di Mare nel reparto Vedette Veloci ( MAS ) e dopo a Pantelleria come Timoniere e Furiere fino alla fine della guerra. Se c’e’ qualcuno che conosce la risposta e’ pregato di fornirla per ricostruire fatti storici.
Comunque so un aneddoto. Uno di questi militari era di guardia, per perlustrare il mare in quella zona, sul tetto della Torre Vecchia ( Torre Borbonica ) ad un certo punto vide un sommergibile semiemerso proprio appena fuori l’attuale Molo Spalmatore. Istintivamente scese giu’, si avvicina, e senza sapere se era alleato o no comincia a sparare contro il sommergibile che dopo qualche secondo si immerge e sparisce. Allora tutto contento scende in paese e comincia a raccontare ” Cariu u sommergibile”. ” Ci sparavu e cariu”. In riferimento a come cade una beccaccia sotto i colpi di un cacciatore.
Da sinistra si riconoscono : Ferdinando Salafia ( detto “u prufissuri” per la maestria nel gioco a carte ) Domenico Tranchina, Salvatore Caserta, Vincenzo Padovani, Francesco Bertucci, l’indimenticabile Professore Patti che era il Comandante, Giovanni Palmisano, Salvatore Lo Schiavo, Onofrio Maggiore, Salvatore Sciacchitano, Domenico Licciardi, In basso Francesco Martello, Pietro Ailara, Pietro Tranchina, Giovanni Di Lorenzo.