Ex candidato sindaco
La pubblicazione del bando regionale per i trasporti integrativi, avvenuta ieri, doveva essere la fine di una “sofferenza” per la nostra Comunità che da quattro mesi sopporta, sulla propria pelle, l’inefficienza della pubblica amministrazione.
Per constatare che la Regione Sicilia amministrasse in malo modo le risorse pubbliche, a dire il vero, non dovevamo neanche aspettare la pubblicazione del bando, sarebbe bastato seguire i fatti regionali.
La pubblicazione del bando ed i suoi contenuti non sono altro che la conferma di tutto ciò ed il silenzio, prima, dell’amministrazione Licciardi ed il pochissimo interessamento, dopo, al problema trasporti sia da parte dell’ assessore “fantasma” ai trasporti Alessandri Amedea che dello stesso Sindaco, sono le risultanze dei contenuti del bando.
Ancora una volta la Comunità usticese esce perdente da questo tipo di politica regionale e l’amministrazione di Ustica Democratica, con a capo Attilio Licciardi, è la conferma di un fallimento su molti fronti e non solo sui trasporti.
Basta guardarsi intorno e vedere come è ridotta Ustica: abbiamo la discarica di trasferenza ancora sotto sequestro; ci siamo fatti sequestrare il depuratore e – per l’inerzia dell’ufficio preposto – anche il Cimitero; siamo riusciti ad avere ben cinque automezzi per la raccolta dell’immondizia contemporaneamente tutti fuori uso ed il Sindaco è stato costretto a prendere atto di tale disservizio emettendo una ordinanza per garantire ( anche qui alla meno peggio) la raccolta rifiuti nel territorio con un automezzo di un privato, con maggiore spese che pagherà la Comunità ( e sono soldi pubblici) e … la ciliegina sulla torta sono i contenuti del bando regionale.
Continuare ad eseguire gli “ordini di partito” gestendo Ustica in modo clientelare, quasi da “affari di famiglia”, è un modo di gestione inaccettabile. La nostra Comunità non si merita questo ed ancora, credo, non si aspettava questo ed è completamente delusa.
Per un’isola i trasporti, come le opere portuali in genere, sono le priorità per il benessere e lo sviluppo di una Comunità senza i quali non si può avere un miglioramento dell’economia isolana.
Da questo bando – che più che bando è solo una dichiarazione di intenti in quanto è subordinato alla reale copertura finanziaria tant’è che nello stesso è ben evidenziato che “L’affidamento dei servizi e la stipula del contratto sono subordinati alle effettive disponibilità finanziarie che saranno allocate per fare fronte agli oneri discendenti dal presente appalto sugli esercizi finanziari
futuri di riferimento del bilancio regionale…” – , USTICA , ne esce perdente : secondo il vecchio bando avevamo un servizio per tutto l’anno ora ci propongono un servizio per soli sette mesi.
Tralasciamo tariffe ed orari che fanno ridere (per non piangere!), ma soffermiamoci su quanto dalla stessa Regione scritto: tale servizio serve a sopperire la scarsa presenza di altri operatori e che l’offerta da essi fornita è, comunque, quantitativamente inadeguata a garantire le esigenze di collegamento e continuità territoriale, però tutto questo solo per 7 mesi, negli altri torniamo ad essere i “guardiani del faro”. Che fine fa la continuità territoriale ?
Che la Regione non conosca la nostra realtà è ormai argomento assodato. Ma l’amministrazione locale dove vive? Perché fa finta di non sapere che tale collegamento integrativo serve non solo per incrementare il turismo ma, in inverno, anche per le scuole (insegnanti e studenti), per i medici, per i pendolari, per chi ha case ad Ustica e per gli stessi isolani che usufruiscono di tali ed altri servizi ?
Tutto ciò è una mortificazione.
Ed ammesso che il servizio potrà essere fatto solo per sette mesi, come previsto dal bando con delle doppie corse 01/4 – 31/10, come mai una amministrazione (disattenta al problema) non ha suggerito appropriate e fondamentali modifiche per estendere, lo stesso numero di corse, tutto l’anno ?
La soluzione è talmente facile che solo l’indifferenza e il disinteresse di chi ci amministra non può non prendere in considerazione.
Ed ecco come ottenere il servizio tutto l’anno con le stesse corse:
se, così come da bando del 2009, si prevede una sosta settimanale ( era in inverno il martedì ed in estate il mercoledì), che serve anche per una manutenzione al battello, tra Aprile ed Ottobre avremmo a disposizione 28 viaggi per soste settimanali; se ad Aprile e sino al 15/6 ( periodo ancora senza turismo, ahimè!) e dal 15/9 sino ad Ottobre, si facesse solo una corsa al giorno – così come era – ore 07,00 e 14,30, si avrebbero a disposizione altri 120 viaggi. In totale così avremmo a disposizione n° 148 viaggi e cioè altri 5 mesi di servizio, quindi TUTTO L’ANNO.
Ma a tutto questo chi ci deve pensare? Certamente no l’assessore ai trasporti “che è a Palermo a lavorare” e neanche l’amministrazione che pensa solo al “turismo estivo”…, quindi chi lo deve fare?
Pur non essendo stato eletto continuo ad essere al Vostro fianco cercando di pensare più alla nostra Comunità e meno ad altri interessi.
VERGOGNA ! VERGOGNA ! VERGOGNA!
Ustica, 13 Marzo 2015
Salvatore Militello