Carissimi Amministratori di Ustica Democratica, in relazione alla vostra lettera aperta inviata ai consiglieri di minoranza e che fa evidente riferimento alla mia lettera inviata all’Illustrissimo Signor Sindaco Licciardi, vorrei significarvi che 
in realtà l’auspicio di trovare una concordia è proprio ciò che è scritto nella mia lettera alle ultime righe.

Ciò, ovviamente, prescinde dal mio diritto a non essere offeso e di denunciare chi commette un reato.


Non può certamente sostenersi che in quella seduta di Consiglio nelle azioni della maggioranza e nei toni e nelle offese vi fosse un intento pacificatore…


Attendo, comunque, fiducioso, una replica del Sindaco che sono sicuro saprà dare risposta alle mie doglianze e si impegnerà a portare l’auspicata concordia non solo in Consiglio, ma soprattutto sull’isola.


Cordiali saluti


Avv. Mario Bellavista

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COMMENTO

Da Palermo Salvo Scaglione (simpatizzante di Ustica e dei suoi fantastici abitanti)

Caro avvocato nessuna risposta?
Non penso che questa risposta alla sua legittima richiesta sia presa sottogamba da persone che tengono alla concordia dei cittadini Usticesi.
O no ?

P.S. Avvocato Bellavista,
Ho trovato in questo sito questa bellissima frase di Lord Acton

Ci sono due cose che non possono essere attaccate frontalmente: l’ignoranza e la ristrettezza mentale. Le si può soltanto scuotere con il semplice sviluppo delle qualità opposte. Non tollerano la discussione.