Cari amici, lettori di questo Blog, ieri sera è andato in onda un film tratto da una bella commedia di Eduardo De Filippo “Questi fantasmi”. Oltre al subitaneo divertimento che può dare questa commedia ne possiamo cogliere anche un significato più profondo.
È con le parole pronunciate dal grande Eduardo che voglio congedare questo 2024 e dare il benvenuto all’anno 2025.
” I fantasmi non esistono. I fantasmi siamo noi. Lo siamo quando non vogliamo credere che una realtà ci annienta anzi ci schiaccia, ne consegue che per salvare la faccia crediamo in tutto quello che ci può illudere. I fantasmi li vede chi ci crede.”
Il mio augurio per l’anno 2025 è che ognuno di noi non sia più il fantasma di se’ stesso ma che si adoperi in maniera pratica e pragmatica per essere concreto e reale. Penso che sia scaduto il tempo per continuare ad illuderci che se rimaniamo fermi tutto si aggiusta e questo vale per ogni aspetto dello scibile umano.
Facciamo in modo che veramente l’anno 2025 sia un anno migliore di quello trascorso e concludendo con le parole di Lucio Dalla “L’anno che sta arrivando tra un anno passerà io mi sto preparando e questa è la novità”
Tanti cari Auguri a tutti.
Ornella Picetti
3 risposte
Dalla Commedia di Eduardo De Filippo, Napoli Milionaria, atto III°, la celebre frase :
“Adda passa a nuttata” !!!
Ad Ustica l’aspettiamo da 30 anni.
Certo e’ che non bastano i buoni propositi e le citazioni per favorire un cambiamento in MEGLIO; occorrono iniziative concrete, e ad oggi non ne vedo.
Buon anno anche a lei Sig.ra Ornella.
Gentilissima Signora Picetti, nel leggere queste sue parole di auguri nei confronti dei lettori di codesto blog, il poco accorto leggitore si sarebbe fermato a considerarla una persona banale e superficiale.
Mentre per il sottoscritto lei è molto di più che di questi due sostantivi femminili che andrò a citare, e cioè una donna “arguta e sagace”, aggiungerei anche l’aggettivo: “lungimirante”.
Colgo l’occasione di porgere a lei, alla sua famiglia e a tutti gli usticesi, l’augurio di un 2025 splendido, nonché l’anno di realizzazione di ciò che il nostro cuore desidera.
Pietro Fiorito.
La ringrazio Sig. Pietro Fiorito per avermi onorato con questo suo commento piu’ che benevolo nei miei confronti. Non Le nascondo che quegli aggettivi che Lei ha usato mi lusingano.
Leggo sempre i suoi componimenti sospesi tra prosa e poesia cosi lievi ma nello stesso tempo cosi intrisi di sentimento che ti producono così tante emozioni.
Le auguro un 2025 lieve e bello come i suoi componimenti.
La saluto con una frase tratta dall’ Ecclesiaste: Per tutto c’è il suo tempo, c’è il suo momento per ogni cosa sotto il cielo.