Nella malaugurata ipotesi il Parlamento regionale dovesse confermare i tagli ai collegamenti marittimi , Scrive il sindaco Aldo Messina, la Regione intende abolire, relativamente all’isola di Ustica, la linea Napoli- Ustica- Favignana e ritardare al 20 giugno l’ inizio della doppia corsa giornaliera Palermo Ustica.
E’ quanto è emerso oggi dall’incontro all’Assessoprato regionale Trasporti tra l’Assessore, Piercarmelo Russo , il direttore Falgares , e il dirigente drssa Salvina Severino con i sindaci delle isole minori siciliane.
” La Regione Siciliana scopre un buco che, a conti fatti è di quasi 400 milioni di euro, e corre ai ripari, per quanto ci riguarda, tagliando quei servizi di trasporto per tutte le isole minori che non siano necessarie alla continuità territoriale. Salteranno le corse Eolie- Reggio Calabria ed Eolie- Cefalù, quelle tra Lampedusa ed Agrigento e così via. Nel nostro caso il taglio della linea con Napoli appare preoccupante in considerazione del fatto che la linea si stava appena mettendo a regime dopo la sospensione di qualche anno fa. Inoltre ritardare l’inizio delle doppie corse al 20 giugno è contro la politica di destagionalizzazione. Ho anche evidenziato il problema del mancato finanziamento della nave trasporto merci pericolose e rifiuti il cui contratto per Ustica, Pantelleria e le Egadi scade il 6 luglio e che , in base all’articolo 125 della legge sugli appalti, in mancanza di un finanziamento, non può essere neanche prorogato. Occorrono forme di sensibilizzazi8one e di lotta neri confronti del parlamento regionale per scongiurare una situazione che vanificherebbe ogni sforzo fatto per portare avanti l’isola”.