L’isola di Ustica si prepara ad accogliere la tredicesima edizione del Giro Podistico, un evento che coniuga sport, natura e sostenibilità. Quest’anno, l’Area Marina Protetta
I recently had the honor of doing a presentation for the Save Our Cemeteries organization here in New Orleans titled Italian Benevolent Society Tombs in
P.S. ore 07,03 Dall’Agenzia Militello riceviamo comunicazione che A/fo Carmen 07.30 da Palermo per Ustica comunica annullamento causa condimeteo marine avverse conseguentemente la corsa
3 risposte
Se un mezzo del genere non regge il pieno carico, di passeggeri e carburante (stendiamo un velo pietoso sulla scusa dei borsoni dei divers), non regge un pò di mare, che non era niente di spaventoso (ero a bordo), e surriscalda i motori con questa frequenza, vuol dire che è stato progettato male e realizzato peggio! E allora non può non sorgere il dubbio che al momento del collaudo (che mi dicono deve verificare la capacità di sopportare carichi superiori a quelli d’esercizio, come qualunque altro macchinario o struttura) qualcuno magari si è un pò distratto! Chi lo sa…intanto i disagi e i problemi sono di chi spende somme spropositate per un servizio da terzo mondo! Si salva solo il personale, sempre cortese e disponibile.
Massimiliano Reyes
Ci siamo stancati di ripeter che gli Admiral Carmen M e Carlo Morace non sono idonei a coprire la lunga e difficile tratta Palermo Ustica e vv. Per Ustica dovrebbero essere impiegati aliscafi Foilmaster HSC. Essendo Ustica “indifesa” siamo sempre destinati a subire…
Sono del parere che attribuire la responsabilità dei gravi disagi segnalati in questa circostanza ma, di certo, non i primi e neppure gli ultimi, sia scorretto almeno per la sua ingenuità. Chiederei a chi ha formulato la giustificazione come sia possibile proibire ai turisti il trasporto sull’isola di attrezzature anche pesanti ma, purtuttavia, consentite e necessarie alla propria attività turistica.
Chiederei, ma non so se otterrei una risposta dignitosa, perchè piuttosto non valutare responsabilmente il problema complessivo dei trasporti veloci da parte di TUTTI gli interessati e, come sarebbe doveroso nel confronto con altre realtà isolane, dotare Ustica almeno nei mesi estivi di mezzi efficienti ed adeguati così come avviene per altre isole più fortunate dei nostri arcipelaghi. Perchè per Ustica non si riesce a fare che molto poco o nulla per confermare la vecchia definizione di “perla nera” del Mediterraneo e non ci si oppone con ogni risorsa personale e politica al mesto destino di farla essere o divenire la “pecora nera” di quel mare?