[ id=13065 w=320 h=240 float=left] Intervento Ass. Mistretta
Mi sembra una cosa molto bella quella che si sta facendo oggi, cioè di istituire un centro di accoglienza nella bellissima piazza di Ustica. Secondo me, è una cosa importantissima dal punto di vista proprio dell’accoglienza che l’isola deve riservare ai turisti e della possibilità di comunicare tutto ciò che di meraviglioso Ustica offre. Entrando qua dentro si ha la certezza di quello che Ustica offre.
La bacheca messa fuori dà la possibilità a tutti gli operatori di seguire cosa si sta organizzando ad Ustica e quindi questa bacheca fuori, che nasce proprio dalla disponibilità di questo locale che il comune ha messo a disposizione e grazie alla collaborazione di questi ragazzi che l’hanno reso così accogliente, secondo me rappresenta una cosa importantissima.
Questo evento, Aldo, è un evento molto importante che io guardo in propositivo.
Ovviamente io capisco i malumori perché la situazione che stiamo vivendo oggi è veramente molto brutta. La crisi che stiamo vivendo oggi non è paragonabile a quella che noi abbiamo studiato relativa al ’29.
Il nostro paese viene considerato più a rischio della Germania e della Francia, quindi il problema c’è.
Il problema che stiamo vivendo è grosso.
Certamente come assessore al turismo ho una serie di difficoltà perché fare l’assessore al turismo in questo contesto è molto difficile.
Qualche settimana fa c’è stata la regata velica delle Aree Marine Protette Palermo – Ustica. E’ stata una bella manifestazione che non si svolgeva da otto anni ed è stata una cosa molto bella ripristinarla. Sono intervenute 34 barche e sono arrivate all’isola seicento turisti e questo credo sia una cosa molto importante a dimostrazione che le cose si possono fare anche senza soldi.
La settimana prossima ci sarà il torneo di tenni e a settembre ce ne sarà un altro quindi questo significa che gli impianti sportivi che si sono realizzati servivano all’isola. La risposta è che in pochissimo tempo si sono organizzati due tornei di tennis e questo è una cosa molto importante a dimostrazione che lavorando bene si possono fare tante altre cose.
Perché la regata velica è molto importante e che ha una lunga tradizione, io la facevo quando avevo quattordici anni. La regata velica ha significato che siamo stati in grado di ospitare 34 barche e sappiamo che due mesi fa non aveva un ormeggio. Quindi abbiamo dimostrato che abbiamo lavorato, abbiamo avuto le autorizzazioni che necessitavano e abbiamo un progetto che è in itinere per quanto riguarda la concessione e gestione del porto . Questo è il fatto più importante che volevo dire perche, è inutile dirlo, in un’isola, dal porto si parte. Se non c’è il porto non abbiamo nulla di cui parlare.
La cosa importante è che la regata ha rappresentato che abbiamo la possibilità di ospitare delle imbarcazioni e quindi ospitare turisti e quindi questa è una cosa molto importante.
Quando si parla di cosa pubblica, Tonino, io dico questo – la cosa pubblica siamo noi e quindi quello che dici tu è molto importante e va declinato ancora di più.
Noi siamo talmente cosa pubblica che siamo noi direttamente gli attori e i responsabili del successo e del futuro della nostra isola e quindi credo che questa consapevolezza sia molto importante. Credo che il futuro dell’isola dipenda essenzialmente da questi.
In questo momento a me piace parlare di cose positive però la cosa importante che voglio lanciare, ma come auspicio, è una forte attenzione verso i giovani che rappresentano il futuro, una attenzione a quello che è il ruolo che i giovani debbono e possono dare a quest’isola, che è un potenziale inespresso enorme, enorme! Ustica è una meraviglia e quindi, secondo me, bisogna lavorare in modo diretto, ci vuole parlare, e quindi un confronto costruttivo e propositivo. Grazie
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COMMENTO:
Da Palermo Mario Oddo
Egr. Assessore, ho apprezzato molto il suo intervento anche per la parte dello sport che più Le stà a cuore; Le faccio sommessamente notare però che … non si vive di solo tennis e di sola vela. Non era questa forse un’occasione che non avrebbe dovuto perdere per spendere appena due paroline sullo stato avanzamento lavori del campo di calcio ?
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Egr. Assessore, ho apprezzato molto il suo intervento anche per la parte dello sport che più Le stà a cuore; Le faccio sommessamente notare però che … non si vive di solo tennis e di sola vela. Non era questa forse un’occasione che non avrebbe dovuto perdere per spendere appena due paroline sullo stato avanzamento lavori del campo di calcio ?
Lettera aperta di un usticese che Ama la sua Isola, che vive fuori e non vive giornalmente i Suoi problemi.
Un “PLAUSO” per l’iniziativa intrapresa per la nuova “piccola Proloco”. La vogliamo chiamare così. Iniziativa stupenda fatta da alcuni amici, a costo ZERO, e dato i tempi in cui stiamo vivendo, mi sembra un’iniziativa molto ma molto lodevole.
Nel leggere il dibattito tra il Sindaco e gli operatori del commercio e non in occasione dell’inaugurazione del nuovo centro di informazione,tantissime cose dette, con cognizione di causa , mi trovano d’accordo, ma una cosa non mi va giù sul tema dei trasporti. Per questo motivo sono, a dir poco, indignato…
Mi piacerebbe sapere e se qualcuno, se sa, parli parli…, quali sono state le persone… nome e cognome per favore, che non hanno voluto, tanti anni fa, l’aliscafo nuovo, che giocavano, o meglio hanno giocato, sulla pelle degli usticesi ignari del problema. DICEVANO: “Che il nuovo aliscafo non poteva attraccare all’interno del porto o meglio non poteva sostare di notte, perché era troppo grande ( di stazza). Quando da diversi anni nello stesso porto attraccano due mezzi contemporaneamente, vedi Aliscafo Siremar e Catamarano Ustica Lines più o meno della stessa grandezza. Hanno detto alle persone, che L’aliscafo (quello nuovo) non poteva stazionare a Ustica la notte e di conseguenza non poteva partire la mattina presto. Era questione di orario o qualcos’altro? Spero di venire a conoscenza di queste persone, che allora hanno preso una così sciagurata iniziativa, in modo da poterli ringraziare personalmente, alla mia prima venuta ad Ustica. Mi rivolgo a loro e domando: ogni volta che gli aliscafi o l’aliscafo che fa il servizio per Ustica (ormai mezzi obsoleti), non parte per motivi tecnici o per “ragione meteo-marine”, mentre altri mezzi nello stesso giorno e nella stessa ora viaggiano regolarmente, cosa pensano. Queste persone guardandosi allo specchio, al quale certamente non possono mentire, hanno mai pensato di essere stati “stupidi o polli”?
Con la speranza che qualcuno faccia autocritica per il danno arrecato alla comunità, e si ravveda mettendo, come si usa dire, la classica “PEZZA”.
Un caro saluto a tutti i lettori di USTICA SAPE.
p. s . Qualcuno penserà che sono “UN INDIGNATO SPECIALE” facendo riferimento ad una nota trasmissione televisiva. Niente di tutto questo, sono solamente un usticese che Ama la propria Isola per esservi nato e aver vissuto, su quello “scoglio” , gli anni migliori della mia giovinezza.
Nava Gaetano
Signor Oddo,lasci perdere. Quando non rispondono subito…
La saluto,
Angela