Quello che sta avvenendo, anzi, sarebbe meglio dire ciò che è avvenuto, prima e dopo la pubblicazione dell’ordinanza 44/11, tanto (giustamente) avversata da parte di tutta la comunità usticese, ha del paradossale.
Paradossale, non c’è altra parola al momento, perché le altre offenderebbero il comune senso del pudore e la suscettibilità di molti e farebbero arrossire anche gli… scorfani.
non c’è dubbio che la gestione dell’AMP, finché rimane a carico di un ente che dispone solo aggravi burocratici a imprenditori e utenti, nonché limitazioni assurde ai residenti, imponendo un moderno “confino”, non giova a nessuno, e lo sappiamo.
Dire che Ustica è un’isola, “isolata” già di suo per distanze, capricci meteo, e chi più ne ha, più ne metta, non è una novità, nulla aggiunge e nulla toglie alla vibrata discussione in corso.
Prendersela con i diving, inoltre, mi fa venire in mente quando, a scuola, guardavamo male chi prendeva voti migliori perché “preferito” dai professori, che erano la vera causa di tanta ingiustizia: in quel momento era più facile tirare verso un bersaglio “vicino”, anziché dire veramente come stavano le cose…
Ma è paradossale e illuminante sapere, finalmente, che, chi poteva intervenire per evitare quanto è successo, non lo ha fatto fino in fondo, ovvero non lo ha fatto per niente.
Se non ho capito e letto male, l ‘amministrazione comunale, che poteva e doveva, non ha esercitato il legittimo diritto di proporre controdeduzioni quando era il momento di farlo; non è intervenuta, “per protesta”, al tavolo della concertazione, mentre vi hanno partecipato i diving.
Questa astensione, come succede in casi analoghi, ha lasciato campo libero alle determinazioni di chi ha la responsabilità della gestione dell’AMP.
Ora bisogna correre ai ripari, ma a questo punto io mi chiedo: contro chi conviene protestare?
Ricorrere alle vie legali sarebbe un ulteriore smacco per la gente di Ustica, costretta a pagare di tasca propria per un procedimento dagli esiti incerti, da proporre a cura di chi ha inopinatamente contribuito (amministrazione comunale e sindaco) a generare questa ingarbugliata situazione.
Mi auguro che la mia lettura dei fatti sia errata.
Se così non fosse, la riflessione dovrebbe animare ben altro dibattito, perché da questo ginepraio probabilmente si uscirà “concertando” con la Capitaneria una soluzione onorevole per tutti, per il bene di Ustica, la sua gente e i tanti turisti che fanno affidamento sui diving per conoscere questo grande “piccolo” pezzo di Italia.
Salvo Foglia
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COMMENTO:
Sig. Foglia,
Da informazione assunte, mi risulta che Lei è molto innamorato dalle bellezze che Madre Natura ha regalato alla nostra Isola ed in particolare della Flora e Fauna Marina, tanto da visitarla più volte l’anno. Conoscendo quindi il nostro “ambiente” ha “azzeccato” il problema e che io sottoscrivo in toto:
– I Diving, oggi, sono una parte fondamentale per l’economia dell’Isola e bisogna tenere nella dovuta considerazione i loro suggerimenti;
– gli amministratori di Ustica, disertando l’incontro, hanno commesso un gravissimo errore di valutazione:quello di lasciare il “pallino” in mano a “forestieri” che non hanno minimamente considerato coloro che tutto l’anno vivono i problemi che Ustica, in quanto isola, crea; cioè i residenti (quando si parla dell’Ordinanza 44/11) e soprattutto la marineria (quando si affrontano problemi inerenti il “porticciolo”.
Errori di valutazione “politici” così gravi, in democrazia, vanno riparati nel più breve tempo possibile altrimenti (sempre in democrazia) i responsabili devono far seguire scelte obbligate …
Pietro Bertucci
2 risposte
Gent.mo sig. Foglia, la sua analisi è senz’altro realistica e meritevole di attenzione. Tengo però a farle notare una piccola quanto grave imprecisione; quando lei ha scritto “Questa astensione, come succede in casi analoghi, ha lasciato campo libero alle determinazioni di chi ha la responsabilità della gestione dell’AMP” ha sottinteso che tale gestione fosse affidata alla CP. Purtroppo così non è, e questo l’amministrazione lo sa bene. Se i rappresentanti dell’amministrazione avessero partecipato a “quella” riunione, non avrebbero fatto altro che “legittimare” (per l’ennesima volta) il fatto che la gestione dell’AMP è della CP. Forse avrebbero dovuto partecipare “senza essere presenti”…. ma le cose non sono andate così. Certo, adesso sarebbe lecito attendersi una mossa forte dall’aministrazione, un colpo di coda che delegittimi in maniera univoca la CP, che renda nulla l’ordinanza 44/11 (e magari anche la precedente 45/09, vessatoria nei confronti del turista ed a favore esclusivo dei diving, tanto per cambiare) e che magari costringa chi ha gestito in modo assolutamente arbitrario la AMP a tirar fuori i conti (proprio così, i conti economici, intendo) di questi anni di assurda gestione. Infatti, le spese sono state pressochè nulle, non è neppure stata fatta la manutenzione basilare dell’AMP, e gli introiti, al contrario, sono stati notevolissimi, viste le innumerevoli fonti di “entrate” che questa “gestione” assolutistica (direi questa dittatura….) ha “inventato” a scapito di tutti, pertanto sarebbe lecito attendersi una cassa piuttosto abbondante…. vedremo….
Marco Daricello
sign.Pietro non avendo il suo contatto email per avere consigli.. le scrivo quì un avviso che vorrei rivolgere alla piccola popolazione usticese che potrà essere stampata o inoltrata a tutti, ma soprattutto a chi magari non si informa da questo sito . ma soprattutto volevo essere corretta se dicevo un qualcosa di sbagliato…visto che vorrei disporre questa lettera per iscritto..”Miei compaesani, volevo cercare di acclamare la vostra attenzione per farvi capire e conoscere i molteplici problemi esistenti sulla nostra piccola società… soprattutto per chi magari non conosce o non si informa dal sito USTICA SAPE (un sito, in cui vengono esposte tutte le problematiche,ma anche i ricordi,i video e le foto di ustica e degli usticesi). Ustica, come avete potuto notare negli ultimi 10 anni circa, ha avuto molti cambiamenti. Avrete notato che l’incremento dei turisti e nel suo complesso anche organizzativo è molto scemato. A volte non ci avete, o non ci abbiamo fatto molto caso per via del nostro menefreghismo o della nostra disattenzione…!!! Ma vorrei porvi una domanda “ VI SIETE MAI CHIESTI IL PERCHè DI TUTTO CIò? VI SIETE CHIESTI COSA SIA SUCCESSO? Queste domande vengono poste soprattutto alla gente più giovane, a coloro che saranno il futuro di quest’isola …!
Bene che ne siate interessati o no… voglio farvi notare in maniera molto ridotta questi problemi che danneggiano molto la nostra isola, e così i nostri guadagni, che fanno si che si diffonda il malcontento da parte nostra e da parte dei turisti una volta giunti qui.
Una delle problematiche molto discussa soprattutto in questi giorni.. viene chiamata “Ustica: isola dei divieti!” in maniera breve vi spiegherò in cosa consiste: come ben sapete fino a qualche anno fa … in piazza Umberto I , c’era la sede della RISERVA MARINA. Questa riserva è stata affidata all’ AMP ( associazione che si occupa dell’area marina protetta) da li sono stati imposti tanti divieti, che rende noi come piccole comparse senza nessun ruolo. È come fossimo sottomessi a leggi che vengono poste da gente che non solo fa questo lavoro solo per interesse economico loro,ma che non è dell’isola e che non è in grado di poter giudicare il nostro stile di vita e quanto meno di dire cosa sia giusto o meno, visto che noi viviamo solo ed esclusivamente di turismo. Viene abolita:la pesca in varie zone dell’isola; mentre nelle zone in cui si può pescare, si può pescare con un max di 2 ami altrimenti viene fatta una multa di circa 500 euro; non si può sostare ne fare bagno dove ci sono le secche almeno che non sei con qualche diving e ciò consiste nel pagare una minima quota; non si può praticare pesca subacquea; si deve pagare una quota anche per sostare vicino le boe che sono attorno all’isola, mi sa che arriveremo a pagare anche per poter prendere del sole o fare un bagno..da ciò che ho letto.
Un altro punto che non aiuta l’incremento del turismo è un fatto di pulizia ma non solo pulizia stradale o cose del genere ma pulizia e cura dei monumenti storici come: il villaggio preistorico, che se vedete è abbandonato e pieno di erbacce altissime;il castello alla falconiera mal ridotto e che nessuno cura più,le due torri che sono abbandonate …
Per non parlare del punto di vista di organizzazione, ragazzi parlo soprattutto con voi diamoci una mossa, prendiamo delle firme, formiamo un gruppo, occupiamoci di questi problemi è battiamoci per ottenere dei miglioramenti, facciamo come fosse volontariato … però pensate che tutto quello che facciamo principalmente è per noi e poi ovviamente per i nostri turisti. facciamo vedere che tutto può essere migliore, occupiamoci della nostra isola, rendiamola un posto migliore e fidatevi per migliorarla non servono per forza soldi, ma buona volonta e il cuore per la nostra isola . Cerchiamo di rivoluzionarla o portarla almeno per ciò che era fino a circa 10 anni fa… ovvero un isola stupenda e completa sotto tutti i punti di vista.
Potremmo parlare anche della capitaneria… sinceramente in quest’isola la capitaneria non serve assolutamente a niente o quasi. Dovrebbe occuparsi solo delle emergenze in mare e non di vietare anche un giro in barca. per farvi un esempio: una coppia,un paio di giorni fa è uscita più volte in barca, una barca affittata; la capitaneria per più di 3 volte durante la loro vacanza li ha fermati multandoli, allorchè questa coppia stufa riportò la barca al proprietario ha fatto i bieglietti dell’aliscafo ed è scappata dall’isola. Fermiamoci a pensare ..rendiamoci conto di cosa stia succedendo… fermiamo tutti coloro che stanno distruggendo l’isola, perché per quanto cerchino di proteggerla fanno solo del male . potremmo mettere solo delle piccole leggi che parlano del rispetto dell’ambiente ; smettiamo di far ridere la gente con tutti questi divieti, anche perché a questo punto la gente dei carceri indubbiamente vive meglio.
E in tutto questo vi siete mai chiesti cosa stia facendo il sindaco per aiutarci? Cosa fa per migliorare la nostra isola? Non è mai presente,in più di 4 anni che è a capo di questo comune non ha fatto altro che portarci alla deriva. anche se… scusate la mia ironia; in alcuni posti era presente! Si.. beh.. solo quando doveva prendersi il merito di qualche piccola festicciola,recita o cos’altro che veniva effettuata in piazza.
Vi chiedo ancora un aiuto per le problematiche che vi ho esposto, perché sono solo una piccolissima parte di quello che l’isola subisce già da un po’… e se un sindaco,i senatori o chiunque altra persona non sia in grado di far qualcosa allora vuol dire che dobbiamo essere noi… magari da soli non abbiamo alcuna voce in capitolo ma insieme possiamo farci sentire e ripeto batterci, perché volere è potere e solo così possiamo ottenere qualcosa ,e tenteremo finché non otterremo qualcosa così possiamo dire anche di averci provato… ma state sicuri che con le mani in mano quest’isola affonderà del tutto diventando tipo l’isola che non c’è, e non credo che voi vogliate una cosa del genere. ”
Cordiali saluti…
Firma
Brenda Picone