Il giorno 2 giugno u.s. alle ore 19.30 circa, quando gli Italiani ancora in festa per la ricorrenza della fondazione della Repubblica, giungeva agli uomini della Capitaneria di Porto, liberi dal servizio, una richiesta di soccorso da un’imbarcazione di 21 metri in trasferimento da Palermo al porto di Civitavecchia, che imbarcava acqua ed era in procinto di affondare. A bordo vi erano due persone ed il proprietario è uno stimato imprenditore palermitano.
I sottufficiali a bordo di un gommone privato e con il supporto di un ormeggiatore del posto, munito di pompa sommersa, hanno prontamente raggiunto l’unità in difficoltà, mentre navigava in direzione del nostro porticciolo. Saliti a bordo, veniva effettuato un primo veloce intervento di prosciugamento e successivamente l’unità in difficoltà veniva scortata fino in banchina. Immediatamente sopraggiungevano operatori portuali per consentire l’ormeggio in sicurezza dell’unità e maestranze locali per verificare le vie d’accesso dell’acqua. È stata presa la soluzione di costruire delle “caviglie in legno” per tamponare la falla. Dopo circa tre ore di incessante ed impegnativo lavoro l’imbarcazione è stata posta in condizioni di sicurezza.
È apprezzabile l’unità d’intenti, la condivisione degli obiettivi e la solidarietà della gente che per lavoro e va per mare con il plauso finale della locale Capitaneria di Porto, unitamente a quello degli occupanti dell’imbarcazione ed in particolare del proprietario che ha tenuto a ringraziare personalmente tutti gli intervenuti nelle persone di:
- Domenico TRANCHINA;
- Salvatore ZANCA;
- Donatello CAMINITA;
- Daniele ZANCA;
- Renato MANCUSO;
- Claudio MANCUSO;
- Vittorio BADAGLIACCO;
- Daniele VENTRICE;
- Giuseppe AILARA.