Questa mattina il reliquiario della Madonna delle Lacrime di Siracusa, alle ore 12,00, è stato portato in Comune dove, in aula consiliare, il parroco Don Luca ha celebrato la Santa Messa.
Don Luca commentando il Vangelo secondo Matteo 5,20-26 ha chiesto come riflessione agli amministratori presenti, pochi per la verità (forse a causa dell’ora) di praticare GIUSTIZIA e RICONCILIAZIONE . Parole, queste, apprezzate e richiamate nel suo intervento di saluto e di ringraziamento anche dal v. sindaco Giovanni Tranchina.
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Dal Vangelo secondo Matteo 5,20-26
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “Io vi dico: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli.
Avete inteso che fu detto agli antichi: Non uccidere; chi avrà ucciso sarà sottoposto a giudizio. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello, sarà sottoposto a giudizio. Chi poi dice al fratello: stupido, sarà sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: pazzo, sarà sottoposto al fuoco della Geenna.
Se dunque presenti la tua offerta sull’altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all’altare e va’ prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna ad offrire il tuo dono.
Mettiti presto d’accordo con il tuo avversario mentre sei per via con lui, perché l’avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia e tu venga gettato in prigione. In verità ti dico: non uscirai di là finché tu non abbia pagato fino all’ultimo spicciolo!”
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