In questi giorni sono diventati una presenza familiare a Ustica gli studenti dell’associazione “I Sette Mari” che stanno partecipando all’edizione 2024 di “Ustica Camp” e che, fra le altre cose, hanno prestato anche una lodevole opera di volontariato alla “Stanza del mare”, nella sede del Vecchio Municipio (in calce allegato Booklet della loro attività ad Ustica).
Usticasape li ha incontrati sulla Rocca della Falconiera, in occasione della loro visita al Museo geo- vulcanologico, dove li ha accolti il direttore Franco Foresta Martin.
Gli stessi ragazzi ci hanno riferito che l’escursione alla Falconiera è stata preceduta da una lezione sulla storia vulcanica di Ustica tenuta dallo stesso Foresta Martin presso il Centro di accoglienza dell’Area Marina Protetta in piazza.
Poi, dall’alto del cratere vulcanico della Falconiera, i giovani hanno ascoltato con grande interesse il racconto di Foresta Martin della nascita degli antichi vulcani usticesi, ammirandoli direttamente uno per uno, mentre erano affacciati sulla panoramica terrazza della Fortezza borbonica: Monte guardia dei Turchi, Monte Costa del Fallo, la caldera del piano di Tramontana, e lo stesso cono di tufi della Falconiera che poco più di centomila anni fa ha concluso l’attività vulcanica della nostra isola. Un racconto affascinante, che è stato completato dalla visita alla sala principale del museo, dove si trovano diverse vetrine con il reperti di lave, tufi, lapilli e conchiglie fossili usticesi, oltre a una esposizione permanente di pannelli. Peccato che la visita all’interno del museo si sia svolta nella penombra a causa di un persistente guasto all’impianto elettrico che fa arrivare depotenziata la corrente disponibile: 100 volt invece dei 220 necessari per attivare l’illuminazione e il riproduttore di ologrammi che mostra i vari tipi di eruzioni vulcaniche in 3D. Ci auguriamo che l’inconveniente possa essere presto risolto a beneficio di studenti e turisti.
USTICASAPE
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