[ id=3083 w=320 h=240 float=left]Il presidente «subacqueo» della Camera, Gianfranco Fini, venerdì prossimo sarà accolto a braccia aperte dal sindaco di centrodestra di Anzio, Luciano Bruschini. Il motivo dell’ospitata laziale è ritirare il premio Tridente d’oro 2010, rilasciato dall’Accademia internazionale di Attività e scienze subacquee di Ustica. Peccato che, fanno notare gli amatori delle profondità marine, la stessa commissione interna dell’Accademia abbia rilevato che «Fini non abbia pienamente i requisiti di rilevanza tecnica, scientifica e creativa sportiva». In poche parole, non merita quel riconoscimento. Evidentemente sono state valutate degne di «prestigio» le immersioni «proibite» dell’ex leader di An nell’area protetta di Giannutri, lo scorso anno. I maligni una risposta ce l’hanno: il Fini in muta e bombola d’ossigeno porta sponsor, fotografi e visibilità sui media. E, come se non bastasse, i cittadini di Ustica si sentono pure scippati della cerimonia di premiazione dal Comune di Anzio. Più che un tridente d’oro, servirebbe il forcone…
sabato 03 luglio 2010, 08:00
Da il Giornale.it
