Una richiesta unanime parte da tutti i Sindaci delle Isole di Sicilia, in seguito all’improvvisa notizia della sospensione da parte della Regione Sicilia della tariffa “lavoratori free” (biglietti gratuiti per i lavoratori pendolari).
I Sindaci chiedono congiuntamente di riattivare le agevolazioni fino al 31 dicembre, nel caso non sia possibile applicare la tariffa residente e, contemporaneamente, rilanciano la richiesta più volte sollecitata di prevedere la tariffa residente per tutti i nativi delle isole di Sicilia, da tanto tempo richiesta e ancora non ottenuta. Un’istanza che risulta a maggior ragione legittima oggi, alla luce della decisione della Regione di raddoppiare lo sconto aereo, portandolo dal 25 al 50%, per quei siciliani che desiderano raggiungere la Sicilia per le feste estendendo il beneficio anche a chi è nato in Sicilia ma risiede altrove.
3 risposte
Forse ci siamo i signori di Liberty Lines non potranno fare orecchie da mercanti davanti alla presa di coscienza e posizione di tutti i Sindaci delle 14 Isole siciliane. Sino al 2012 Grimaldi Lynes mi operava un sostanzioso sconto per la tratta Genova Palermo con vettura al seguito solo per il fatto di essere nativo di Ustica. Il Comandante Morace, purtroppo scomparso, è stato assai lungimirante nella decisione di accordarlo senza limitazioni ma si chiamava ancora Ustica Lynes.
Gli eredi con molta miopia commerciale si sono affrettati a toglierlo. Si sono accorti di essere monopolisti con tutte le implicazioni che questa realtà comporta. Forse siamo anche di fronte ad un fatto compiuto che ad Ustica in dialetto si traduce nel detto efficacissimo: una vota ca’si acchiapparu u’ purpu ficiunu chiddru chi vosiru. Traduco per i Sindaci ancorché siciliani: una volta raggiunto lo scopo si sono liberati anche di una remora morale – se mai ce ne fosse stata qualcuna! Se anche dopo questa mobilitazione la Compagnia se ne fregarsene rimane il percorso di far inserire un articolo nel bando molto semplice: i nativi delle isole ed i loro familiari sono equiparati ai residenti riguardo l’applicazione delle tariffe. Più semplice di così.
Giuseppe Giuffria
PS Di questo argomento me ne sono occupato altre tre volte rimanendo inascoltato.
Ho dovuto pagare la vergognosa tassa di entrata di 2 euro per un totale del biglietto di circa 30,00 euro.
Mi sembra un’ottima richiesta quella che hanno inoltrato i Signori Sindaci delle isole minori. Speriamo possa andare in porto! Auguri!
Tutti noi che abbiamo dovuto lasciare a malincuore il nostro Amato Scoglio per lavoro o altro, questo è il momento per far sentire la nostra voce e anche, se volessimo, il nostro “peso” – esprimendo il nostro pensiero. È vergognoso che un nativo isolano torni a casa propria per riabbracciare i propri familiari o mantenere in in buono stato quanto ereditato e pagare oltre al caro biglietto anche il ticket d’ingresso. Siamo considerati turisti a casa nostra…
Finalmente anche i Sindaci stanno appoggiando le nostre reiterate richieste…