Per quasi un quarto di secolo, a partire dal 1911, Ustica e’ stata sede di deportazione di prigionieri libici. A migliaia sono stati trasportati dalle loro terre alle isole minori italiane, mentre il nostro Paese, prima con i governi giolittiani, poi durante la dittatura fascista, conduceva le sue guerre coloniali nella sponda africana. Oltre un centinaio di prigionieri libici, uccisi dalle epidemie e dagli stenti, riposano nel cimitero arabo di Ustica. Ora, per la prima volta, il Centro Studi e Documentazione Isola di Ustica raccoglie in un libro-documentario la lunga storia della presenza libica nella nostra Isola: “I Libici a Ustica dal 1911 al 1934”, a cura di Vito Ailara e Massimo Caserta. Il volume, che include un formidabile corredo fotografico, e’ stato presentato mercoledi 8 agosto 2012 dagli stessi autori e dal presidente del Centro Studi presso il Centro di Accoglienza in piazza Umberto I a Ustica. Il libro puo’ essere ordinato sul sito: www.centrostudiustica.it oppure acquistato presso la sede del Centro Studi al Vecchio Municipio di Ustica.
Franco Foresta Martin
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Una risposta
Is this Arab Cemetary in the regular Ustica Cemetary ?? or a different place ??
Marlene Robershaw, Manfre