Il Sindaco di Ustica il 27 giugno ha comunicato in un post su Facebook quanto segue: “Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Mare questa mattina ha accolto la nostra richiesta di apertura alla balneazione di altre zone nella Zona “A” (oltre Cala Sidoti ed Acquario) a partire da Luglio con le stesse modalità e vincoli già presenti per gli altri siti. Dopo 30 anni la Comunità usticese ed i turisti potranno godere, nel massimo rispetto dell’ambiente, di una delle zone più belle di Ustica.”
Nella qualità di consiglieri comunali e di cittadini ci dissociamo da questa decisione. L’apertura alla balneazione della Zona A di Riserva Integrale rischia di annullare gli eccezionali e positivi risultati ottenuti in questi 34 anni.
Questa è la Zona Integrale più antica d’Italia riteniamo doveroso salvaguardare il suo unicum per l’importanza scientifica della sua biodiversita’.
Questo atto rischia di sancire la fine dell’Area Marina Protetta Isola di Ustica.
Salvaguardare questa area è di fondamentale importanza.
uesta zona è il cuore della nostra Area Marina Protette riveste un ruolo fondamentale per la tutela di tutto il nostro territorio.
Ustica è conosciuta in tutto il mondo per i suoi fondali.
La Zona Integrale non è un ecosistema a sé.
Se Ustica oggi ha fondali splendidi è merito di scelte coraggiose fatte da Donne e Uomini coraggiosi.
I consiglieri comunali
Renato Mancuso
Tania Licciardi
Vittoria Salerno