Per me è un onore questa sera essere qui a rivolgere questo saluto augurale alla Comunità.
Non vi nascondo le emozioni che si sono susseguite in questi giorni durante le varie celebrazioni, compresi i ricordi quando da bambino, e qualche banco più indietro, si partecipava a questi riti sacri, forse non comprendendone profondamente il significato.
In questi giorni abbiamo assistito a dei grandi momenti di spiritualità cristiana che ci hanno condotti, tramite le preghiere e le simbologie, alla Resurrezione di Gesù.
La resurrezione fonda la speranza del credente.
Paolo, nella prima lettera ai Corinzi, scrive:
«Togliete via il lievito vecchio, per essere pasta nuova, poiché siete azzimi. E infatti Cristo, nostra Pasqua, è stato immolato! Celebriamo dunque la festa non con il lievito vecchio, ma con azzimi di sincerità e verità»
Quella sincerità e verità che purtroppo spesso manca in alcuni e che viene artatamente mistificata a seconda delle proprie paure e dei propri bisogni, e talvolta anche contro gli interessi generali della Comunità, per il sol fine di mantenere posizioni privilegiate e di potere.
Ecco, l’augurio che rivolgo a tutti noi è quello della Speranza, quale Resurrezione; quella speranza per la nostra piccola Comunità che, nella sincerità e nella verità, continui nella strada della coesione, della lealtà, del bene comune quale vero ed unico obiettivo da raggiungere.
Un doveroso pensiero va rivolto ai nostri Cari, alle persone anziane, agli ammalati.
Un augurio di serena Pasqua, a nome dell’intera Amministrazione e mio personale, va rivolto anche ai nostri ospiti, agli usticesi sparsi nel mondo, al nostro parroco –Don Lorenzo – che anche se in sofferenza fisica ha celebrato i riti sacri dandoci la possibilità della partecipazione.
Quindi, non mi resta che dirvi: BUONA PASQUA a tutti, in serenità e pace.
IL SINDACO
Salvatore Militello
^^^^^^^^^^^^^^
AUGURI
Dalle Dolomiti auguri.a tutti gli Usticesi. Carla e Giorgio.